Aggiornamento del 23 gennaio 2017. L’Agenzia delle Entrate ha deciso che da quest’anno la scadenza per la dichiarazione dei redditi sarà prorogata dal 7 al 23 luglio. Nel 2017, come se non bastasse, ci sarà pure un giorno in più: il 23 luglio cade di domenica, quindi la scadenza passa a lunedì 24. L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile la bozza del modello 730/2017 con le relative istruzioni per la compilazione: tra le novità del modello dichiarativo, più spazio alle detrazioni fiscali.
Scarica qui il MODELLO 730/2017 (bozza) e le ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE (bozza)
Ricapitoliamole.
Bonus Giovani Coppie
Per le giovani coppie (in cui uno dei due componenti non abbia compiuto i 35 anni) che nel 2015-2016 hanno acquistato un immobile da adibire a prima casa, è riconosciuta la detrazione del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili nuovi (entro il limite di 16.000 euro).
Ricordiamo che per il 2017 il Bonus Giovani Coppie non è stato rinnovato, ma il Bonus Mobili sì.
Iva per acquisto di abitazioni in classe energetica A o B
A chi nel corso del 2016 ha acquistato un’abitazione di classe energetica A o B è riconosciuta la detrazione del 50% dell’Iva pagata.
Leggi anche Finanziaria 2017, accolto Bonus 50% per acquisto di una casa in classe A o B
Bonus domotica
È riconosciuta la detrazione del 65% delle spese sostenute, sempre nel 2016, per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e/o produzione acqua calda e/o climatizzazione delle unità abitative.
Leggi anche Detrazione 65% per building automation: le nuove indicazioni da ENEA
Canoni di leasing prima casa
Ai contribuenti che, alla data di stipula del contratto di leasing, avevano un reddito non superiore a 55.000 euro, è riconosciuta la detrazione del 19% dell’importo dei canoni di leasing pagati nel 2016 per l’acquisto di unità immobiliari da destinare ad abitazione principale.
Le detrazioni fiscali sulla casa 2017
Nuova edizione, aggiornata alla Legge di Stabilità 2017, e ampliata della Guida in formato ebook,, che si propone di fornire risposte esaurienti, specifiche e risolutive sul tema delle agevolazioni fiscali in edilizia.La prima parte è dedicata all’Ecobonus con un’analisi sull’incentivo fiscale (cos’è, chi ne può beneficiare, i tipi di intervento, le spese detraibili, gli adempimenti richiesti, i casi di esclusione), domande e risposte e case history che toccano le problematiche più frequenti ma meno chiarite su questi temi (Ripartizione delle spese, intestazione fatture e bonifici, installazione serramenti, cessione del credito).La seconda parte è dedicata alla detrazione 50% sulle ristrutturazioni edilizie e sul Bonus Mobili con una breve analisi (cos’è, chi ne può beneficiare, i tipi di intervento, le spese detraibili, gli adempimenti richiesti), domande e risposte e Case history che toccano le problematiche più frequenti ma meno chiarite su questi temi (interventi antisismici, sostituzione sanitari e caldaia, condominio minimo)Ogni quesito ed ogni caso è corredato da spiegazioni pratiche, riferimenti di legge e, soprattutto, dall’esperienza di chi ha lavorato sul campo e ne ha affrontato le problematiche.Proprio per questo l’e-book sarà utile tanto al contribuente, che cerca consigli da applicare alla sua situazione, quanto ai professionisti tecnici e fiscali, agli artigiani e ai rivenditori di beni e servizi detraibili, che troveranno i giusti suggerimenti da dare ai loro clienti il tutto con un linguaggio chiaro, esauriente, rigoroso e privo di ambiguità.Contiene un applicativo in excel per il calcolo della ripartizione spese tra più beneficiari.Fabio Fusano, Consulente d’azienda
Fabio Fusano | 2017 Maggioli Editore
14.90 € 12.67 €
L’importo dei canoni di leasing per cui si può fruire della detrazione non può essere di importo superiore a 8.000 euro se, alla data di stipula del contratto, si hanno meno di 35 anni o di 4.000 euro se alla stessa data si hanno 35 anni o più.
Leggi anche Leasing immobiliare, chi deve pagare IMU e TASI?
L’agevolazione spetta anche se nel 2016 sono stati pagati i prezzi di riscatto: in tal caso il prezzo del riscatto non può essere superiore a 20.000 euro se si aveva meno di 35 anni, a 10.000 euro se si aveva 35 anni o più.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento