SCIA 2. Moduli unici Scia: oggi l’accordo su quali adottare

Oggi in Conferenza Unificata l’ok su quali moduli adottare tra quelli previsti dal decreto di semplificazione 222/2016 (il c.d. SCIA 2)

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È previsto per oggi in Conferenza Unificata l’ok sulla gamma di moduli da adottare per gli interventi di edilizia, come previsto dal decreto di semplificazione 222/2016 cosiddetto Scia 2. Il decreto legislativo 222/2016 ha apportato modifiche al testo unico. Ecco le principali novità: 1) individuati con precisione gli interventi soggetti a Scia e quelli che necessitano del Permesso di Costruire; 2) i lavori non annoverati al punto 1), tra cui le manutenzioni ordinarie, sono considerati di edilizia libera; 3) abolite la CIL e la SuperDIA; 4) per gli interventi che erano soggetti alla SuperDia, prevista la Scia in alternativa al Permesso di Costruire.

Il decreto Scia 2 richiedeva il relativo apparato di modulistica “unica”, cartaceo e digitale: il lavoro che – se non ci saranno sorprese – viene approvato oggi. Dopo la sottoscrizione dell’accordo la palla passerà alle Regioni e soprattutto agli enti locali che devono recepire gli schemi e renderli disponibili on line. Questa fase di recepimento e attuazione sarà monitorata dal dipartimento di Palazzo Chigi.

Il 222/2016 è entrato in vigore l’11 Dicembre ma, come richiesto in conferenza unificata, le Regioni avranno tempo fino al 30 Giugno 2017 per adeguarsi alle disposizioni. Oggi viene messo a segno una delle tappe più importanti: sarà sottoscritto l’accordo tra governo, Regioni e Comuni su tutta la gamma di moduli standard da utilizzare per i diversi interventi di edilizia. L’accordo è un importante traguardo per i tecnici del dipartimento della Semplificazione, che hanno messo in cantiere il lavoro di sintesi nazionale previsto dall’Agenda della semplificazione.

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La fase normativa di semplificazione e standardizzazione è stata avviata con la legge sulla riorganizzazione della PA (n.124/2015) dalla quale sono nati il decreto n.126/2016 (c.d “decreto Scia 1”), entrato in vigore il 28 Luglio, e il decreto n.222/2016 a completamento della disciplina generale della Scia e di individuazione di oltre un centinaio di casi soggetti a diversi regimi amministrativi di comunicazione di inizio lavori, o segnalazione certificata di inizio attività e di silenzio assenso, oltre a quelli per cui è necessario un altro titolo edilizio preciso.

L’Associazione dei Comuni ha pubblicato in aprile 2017 “La semplificazione amministrativa dei regimi edilizi – Decreto Legislativo 25 novembre 2016, n. 222 (SCIA 2)”, cioè il quaderno tecnico dedicato alle amministrazioni, ai cittadini e alle imprese contenente la modulistica aggiornata alla luce del nuovo decreto sull’autorizzazione paesaggistica. Oltre all’inquadramento delle nuove norme sugli interventi di edilizia nelle città, il quaderno offre agli amministratori e agli 8 mila Municipi una modulistica aggiornata su tutte le modalità di adempimento necessari secondo il tipo di intervento edilizio. La modulistica dovrà essere integrata o modificata secondo le specifiche discipline regionali, tenendo in considerazione il fatto che le regioni e i comuni dovranno appunto adeguare i propri ordinamenti alle disposizioni del Dlgs 222/2016, entro il 30 giugno 2017. Il quaderno tecnico è consultabile gratuitamente sul sito istituzionale dell’Associazione www.anci.it.

SCIA 2, cosa cambia nella disciplina edilizia

Questo nuovo Ebook rappresenta una vera e propria guida operativa per il lavoro nella disciplina edilizia dopo l’entrata in vigore dei decreti SCIA 1 (d.lgs. 126/2016) e SCIA 2 (d.lgs. 222/2016).La Guida illustra l’inquadramento legislativo, e analizza articolo per articolo i 2 decreti e le modifiche che introducono alla Legge 241/1990 sul procedimento amministrativo e al d. PR 380/2001, T.U. Edilizia: 1) Il dlgs. 126/2016 (SCIA 1) introduce l’entrata in vigore dell’obbligo per le amministrazioni di adottare una modulistica uniforme per la nuova SCIA su tutto il territorio nazionale e le sanzioni per i funzionari inadempienti, e modifica nella legge 241/1990 la  Ricevuta di consegna e protocollazione, l’ Inizio immediato dell’attività e controlli delle SCIA,  la Concentrazione di regimi amministrativi e lo Sportello Unico, 2) il dlgs. 222/2016 (SCIA 2) contiene nell’Allegato A l’elenco dettagliato di tutte le attività, anche in materia di edilizia, indicando se tali attività sono libere o meno, e riassume anche gli adempimenti successivi all’intervento edilizio: agibilità, comunicazione di fine lavori, realizzazione degli impianti a servizio dell’edificio, andando a modificare diversi articoli del d.PR. 380/2001.Valeria Tarroni, Responsabile servizio pianificazione, edilizia privata e ambiente di Pubblica Amministrazione

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Redazione Tecnica

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