Riforma Madia, il decreto SCIA 2 introduce la SCA: cos’è, cosa riguarda, sanzioni

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La SCA è la segnalazione certificata di agibilità, introdotta in alternativa alla richiesta del certificato di agibilità. La SCA potrà riguardare gli interventi sottoposti a SCIA ma anche quelli sottoposti a permesso di costruire. Deve essere presentata allo sportello unico. Dopo gli interventi che nel decreto SCIA 2, che deve essere analizzato dai Comuni e dalle Regioni, sono considerati attività edilizia libera, e dopo l’articolo su tutti i permessi introdotti, ecco una novità: la SCA, appunto. Vediamo di cosa si tratta.

SCA: cosa riguarda?

Nella SCA il professionista abilitato attesta la conformità dell’opera al progetto presentato e alla sua agibilità. La SCA attesta inoltre la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico degli edifici e degli impianti installati, conformemente alle norme vigenti e al progetto.
Potrà riguardare: nuove costruzioni, ricostruzioni o sopraelevazioni (totali o parziali), riguardare singoli edificii o anche singole porzioni di costruzione, purché funzionalmente autonome e solo se  le opere di urbanizzazione primaria sono già state realizzate e collaudate.

Sanzioni

Se non si presenta la segnalazione di agibilità si rischia di pagare una sanzione tra i 77 e i 464 euro.

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Redazione Tecnica

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