Decreto liberalizzazioni. Tutti gli emendamenti delle Regioni

Giudizio in chiaroscuro dalle Regioni al decreto sulle liberalizzazioni. La scorsa settimana è stata infatti presentato al Governo il documento contenente gli emendamenti che la Conferenza delle Regioni ritiene opportuno inserire in sede di conversione in legge del Decreto Cresci Italia.

 

Nel documento si legge che “il decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1 recante “Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”, è stato adottato dal Governo in un contesto internazionale che vincola oltremodo le politiche economiche degli Stati sul versante della crescita. Pertanto la scelta è stata quella di agire rimuovendo gli ostacoli che impediscono al sistema produttivo di essere competitivo”.

 

Se da un lato le Regioni condividono l’ampia portata del provvedimento, dall’altro criticano il fatto che il decreto sulle liberalizzazioni “alterna norme di carattere generale, che necessitano di disposizioni attuative, con interventi puntuali su singoli settori di attività economiche che, al contrario, risultano immediatamente applicabili”.

 

Sono principalmente due le criticità evidenziate dalla Conferenza delle Regioni che riguardano, rispettivamente, le norme sulla liberalizzazione delle attività economiche (art. 1 del d.l. 1/2012) e quelle in materia di tutela della concorrenza nelle Regioni e negli enti locali.

 

Decreto liberalizzazioni, gli emendamenti proposti dalla Conferenza Unificata delle Regioni

Redazione Tecnica

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