Chi paga i contabilizzatori di calore in condominio?

La spesa deve essere fatturata al singolo condomino o è una questione condominiale? Di certo i lavori rispondono ad un interesse condominiale, ossia quello di consentire la ripartizione della spesa relativa all’impianto di riscaldamento centralizzato secondo il criterio dei consumi effettivi

La spesa per l’installazione dei dispositivi per la contabilizzazione deve essere fatturata al singolo condomino o è una questione condominiale?

La risposta è contenuta in una recente decisione del Tribunale di Bergamo (Trib. Bergamo 1° marzo 2022, n. 534).

Vediamo nel dettaglio cosa ha stabilito il giudice. Il presente articolo è estratto dal volume Il riscaldamento in condominio di Giuseppe Bordolli, edito da Maggioli Editore.

>> Vorresti ricevere approfondimenti come questo? Clicca qui, è gratis

Non perderti: Installazione sistemi di contabilizzazione del calore: quale detrazione sfruttare?

Spesa contabilizzatori di calore: a chi spetta?

Nel caso di specie una ditta chiedeva ed otteneva un decreto ingiuntivo nei confronti di un caseggiato. Il credito, confermato dalle fatture allegate al ricorso, si riferiva all’esecuzione dei lavori di contabilizzazione del calore.

I condomini si opponevano al suddetto provvedimento per difetto di legittimazione passiva del condominio: infatti, si osservava che i lavori relativi all’installazione dei dispositivi per la contabilizzazione del calore dovevano essere fatturati ai singoli condomini, come previsto nella deliberazione dell’assemblea del condominio.

Inoltre contestavano il credito; infine eccepivano l’avvenuto parziale pagamento. I condomini chiedevano, pertanto, la revoca del decreto ingiuntivo opposto e, in via riconvenzionale, il rimborso della somma pagata per la mediazione.

Leggi anche: Accensione riscaldamento e zone climatiche: ecco le date e la mappa

Dispositivi per la contabilizzazione del calore fatturati alla collettività condominiale

Il tribunale ha ritenuto che l’installazione dei dispositivi per la contabilizzazione del calore dovevano essere fatturati alla collettività condominiale. A sostegno di questa tesi, il giudice lombardo ha notato che l’incarico è stato pacificamente affidato dal condominio; di conseguenza per lo stesso giudice è irrilevante la circostanza che i lavori riguardassero parti esclusive piuttosto che comuni. Infatti, il contratto di appalto può essere stipulato anche da un soggetto diverso dal proprietario. Del resto, il contratto è stato, poi, verbalmente, stipulato dall’amministratore, il quale ha così assunto l’obbligazione nei confronti dell’appaltatore in nome e per conto del condominio, senza trasmettere all’appaltatore i dati, relativi ai singoli condomini, indispensabili per procedere alla fatturazione.

Ne consegue che un’eventuale clausola sulla fatturazione, contenuta nel verbale assembleare, è “inopponibile” all’appaltatore, il quale ha stipulato il contratto con il condominio, nella persona dell’amministratore, e non già con i singoli condomini. Questa conclusione è condivisibile se si considera che le installazioni sopra dette riguardano l’impianto centralizzato e sono state deliberate dall’assemblea; inevitabile, quindi, parlare di competenza dell’amministratore a raccogliere anche le spese per i dispositivi per la contabilizzazione del calore.

Questi ultimi sono collegati all’esterno mediante apposite centraline, atte a consentire la rilevazione dei consumi, mentre i lavori rispondono ad un indubbio interesse condominiale, ossia quello di consentire la ripartizione della spesa relativa all’impianto di riscaldamento centralizzato, a norma di legge, secondo il criterio dei consumi effettivi.

Potrebbero interessarti:
– La casa senza gas: la pompa di calore
– La casa senza gas: il fotovoltaico

Cosa fare se un condomino si rifiuta di apporre le valvole ai termosifoni?

Non vi è quindi un rapporto contrattuale tra il singolo condomino e l’installatore. Il singolo condomino, infatti, non può nemmeno decidere di installare valvole o ripartitori diversi rispetto a quelli oggetto di deliberazione e previsti nel progetto.

In coerenza con queste considerazioni si è affermato in giurisprudenza che il diritto dei condomini di attivare il sistema di contabilizzazione del consumo di calore, a seguito di delibera assembleare approvata all’unanimità dei presenti, per dare seguito ai conseguenti risparmi energetici ed economici è tutelabile con ricorso d’urgenza laddove un condomino si rifiuti di apporre le relative valvole ai termosifoni della propria unità immobiliare (Trib. Pordenone 28 settembre 2015).

Hai già visitato la sezione Risorse Gratuite di Ediltecnico?
Qui trovi ebook e corsi online utili per la professione

Per saperne di più, continua a leggere dal volume

Il riscaldamento in condominio

Il libro tratta in modo ampio e completo il tema del riscaldamento negli edifici condominiali.Dall’impianto centralizzato al distacco da parte dei singoli condomini, l’opera analizza tutti gli aspetti essenziali sia da un punto di vista tecnico che giuridico.In particolare il volume affronta i problemi principali che emergono e che devono essere presi in considerazione nell’ambito del distacco. Il primo legato alla fattibilità dell’intervento alla valutazione delle eventuali conseguenze negative. Il secondo relativo alle spese da sostenere.Viene affrontato anche il problema del consumo involontario. Particolare attenzione è poi dedicata alla gestione dell’impianto ma anche ai problemi legati all’acqua calda centralizzata e alle situazioni connesse di pericolo per la collettività condominiale.Il libro si completa con una esaustiva trattazione dell’integrazione dell’impianto con il fotovoltaico e il sistema ibrido caldaia a gas/pompa di calore e una estesa trattazione sulla gestione dell’impianto (requisiti, compiti e responsabilità).Giuseppe BordolliMediatore e docente in corsi di formazione per le professioni immobiliari, è esperto di Diritto immobiliare con pluriennale esperienza in attività di consulenza per amministrazioni condominiali e società di intermediazione immobiliare. È collaboratore del Quotidiano condominio 24 ore, di Diritto.it e di varie riviste di diritto immobiliare. Autore di numerose pubblicazioni in materia.

Giuseppe Bordolli | 2024 Maggioli Editore

32.00 €  30.40 €

Consigliamo anche

Foto:iStock.com/Mikhail Artamonov

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento