CFP per geometri: i corsi per la formazione continua

Numerose le particolarità rispetto agli altri albi professionali: vediamo cosa dice il Regolamento approvato dal Consiglio Nazionale dei Geometri

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L’obbligo della formazione continua è previsto dal D.P.R. n. 137/2012 e riguarda le professioni regolamentate, il cui esercizio è consentito solo a seguito d’iscrizione in ordini o collegi, subordinatamente al possesso di qualifiche professionali o all’accertamento delle specifiche professionalità.

I liberi professionisti hanno l’obbligo di curare costantemente la propria competenza professionale al fine di garantire la qualità e l’efficienza della prestazione professionale nei confronti del cliente e, soprattutto di conseguire lo sviluppo e la formazione.

La formazione professionale dei geometri è disciplinata dal Regolamento approvato dal Consiglio Nazionale dei Geometri (Cng) nella seduta del 22 luglio 2014 e pubblicati sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 15 del 15 agosto 2014.

CFP per geometri, cosa dice il Regolamento

Per quanto riguarda la categoria dei geometri, questi devono conseguire 60 CFP (Crediti Formativi Professionali) professionali nel triennio 2018-2020. Di questi, almeno 12 sui temi dell’area “norme professionali e deontologiche”. Inoltre, dovranno avere il proprio “Curriculum Professionale Certificato” (CPC) aggiornato e consultabile on-line.

Il professionista può acquisire i CFP necessari all’adempimento dell’obbligo, partecipando a corsi, seminari, stage, conferenze, visite tecniche e le attività formative in genere riconosciute e accreditate dagli Ordini di categoria. Tutti coloro che si iscrivono all’albo, possono accumulare crediti da subito, anche se per il neo-iscritto il triennio inizia l’anno dopo (ovvero l’1 gennaio successivo).

Numerose le novità rispetto agli altri albi professionali. Il professionista che supera i 60 CFP potrà veder riconosciuta l’eccedenza nel triennio che segue (ma solo al 50% e per un massimo di 20 CFP).

Chi ha più di sessantacinque anni (e dieci anni ininterrotti di esercizio della professione), può chiedere al collegio provinciale l’esonero parziale dell’obbligo formativo.

I professionisti possono assentarsi da corsi e seminari (ma solo se non si supera il 20% del tempo e non tutti gli eventi sono previsti).

La mancata osservanza dell’obbligo formativo costituisce illecito disciplinare (art. 7, D.P.R. n. 137/2012). Il mancato raggiungimento dei CFP fino al 20% (12 su 60 CFP) determina la sanzione della censura, mentre un numero maggiore di CFP non acquisiti determina la sanzione della sospensione nella misura di un giorno di sospensione per ogni CFP non acquisito.

La censura consiste in una comunicazione del Presidente del Collegio di Disciplina con la quale le mancanze commesse sono formalmente dichiarate e in relazione alle quali viene espressa una nota formale di biasimo. La sospensione dall’esercizio della professione può durare al massimo sei mesi.

La comunicazione dei provvedimenti disciplinari è notificata a mezzo dell’ufficiale giudiziario.

Se il professionista non ha maturato tutti i crediti minimi entro il 31 dicembre 2016, poteva regolarizzare la propria posizione nel semestre di “ravvedimento operoso“, dal 1° gennaio al 31 giugno 2017; al termine di tale periodo le posizioni che risultavano ancora irregolari sono state comunicate al Consiglio di Disciplina per l’avvio delle procedure disciplinari.

Tra le attività previste ai fini del raggiungimento dell’attività professionale:
– corsi di formazione e aggiornamento;
– corsi di formazione previsti da norme specifiche, nei quali possono essere previsti anche esami finali;
– corsi o esami universitari (di laurea, di specializzazione, di perfezionamento e di master);
– seminari, convegni e giornate di studio;
– visite tecniche e viaggi di studio;
– partecipazione alle commissioni per gli esami di Stato per l’esercizio della professione;
– relazioni o lezioni negli eventi formativi e nell’attività di supporto nell’attività didattica;
– pubblicazioni, articoli scientifici o tecnico-professionali, pubblicati su riviste a diffusione almeno provinciale;
– il rivestire il ruolo di professionista affidatario ai fini di un contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca;
– frequenza a corsi di alta formazione post secondaria compresa Istruzione Tecnica Superiore (ITS) nelle discipline tecnico scientifiche;
– rivestire il ruolo di professionista affidatario il cui tirocinante ha effettuato l’intero tirocinio professionale, con rilascio del prescritto certificato;
– attività di docenza.

CFP per geometri: la formazione erogata da Icotea

La formazione professionale può essere erogata da enti pubblici e privati. Tra questi, Icotea, e-learning Institute qualificato nel campo della formazione e accreditato dal MIUR, dal Ministero della Giustizia, dal MISE e dal Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti alla programmazione ed all’erogazione di corsi di formazione professionale.

L’Istituto eroga Master e Corsi di perfezionamento,  che consentono l’acquisizione di titoli e punteggi ai fini dell’aggiornamento professionale. Si seguito, l’elenco dei corsi per l’aggiornamento professionale dei geometri:

– Corso Aggiornamento Coordinatore per la Sicurezza – 40 ore
– Corso Certificatore Energetico degli Edifici – 80 ore
– Corso Integrativo Mediatore/Conciliatore – 10 ore
– Corso Aggiornamento Biennale Mediatore/Conciliatore Civile 18 ore

Tantissimi i vantaggi per chi sceglie ICOTEA. Il Voucher Formativo, un contributo a copertura parziale dell’importo del master, corsi di laurea, corsi di formazione professionale e di aggiornamento.

L’integrazione del Voucher con la Carta del Docente: i professionisti che sono anche docenti possono iscriversi ai nostri percorsi formativi usufruendo della Carta del Docente.

La possibilità di rateizzare l’acquisto dei Master e dei Corsi di formazione professionale, formula che consente all’Istituto di soddisfare le esigenze dei propri iscritti. E, inoltre, la possibilità di detrarre al 19% dalla propria Irpef lorda l’investimento del corso o del master acquistato, con un risparmio notevole per l’iscritto.

Tutte le informazioni sui corsi ICOTEA potete trovarle al sito www.icotea.it o inviando una mail a icotea@icotea.it.

Redazione Tecnica

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