Bonus Mobili nel 730/2024: guida completa

Una guida per la compilazione dei campi del 730/2024 relativi alle spese per l’arredo degli immobili ristrutturati (Rigo E57 – Sez. III C.)

Allegati

Come abbiamo visto, dal 20 maggio scorso è possibile, accedendo all’Area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, modificare, accettare e presentare il 730/2024, quest’anno anche in modalità semplificata.

Visto il periodo, l’Agenzia delle Entrate ha deciso di aiutare i contribuenti – ma anche gli operatori dei CAF e i professionisti abilitati all’apposizione dei visti di conformità – pubblicando una serie di guide su “Tutte le agevolazioni della dichiarazione 2024”. Si tratta di 13 fascicoli navigabili e scaricabili singolarmente: di questi, ben 4 approfondiscono i Bonus Edilizi, e includono le novità normative intervenute relativamente all’anno d’imposta 2023.

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Indice

Bonus Mobili nel 730

Questa guida fa riferimento alla compilazione dei campi relativi alle spese per l’arredo degli immobili ristrutturati (Bonus Mobili ed Elettrodomestici) e risulta quindi d’aiuto nella compilazione del Rigo E57 – Sez. III C.

Inoltre questa guida è utilissima perché riepiloga gli aspetti generali del Bonus Mobili, affrontando quindi questi argomenti: condizioni per usufruire della detrazione, tipologie di beni agevolabili, limiti di detraibilità, modalità di pagamento, documentazione da controllare e conservare, trasmissione all’ENEA dei dati relativi all’acquisto di elettrodomestici.

Scarica qui (o salva tra i preferiti) la guida di Entrate

Queste guide di Entrate richiamano i documenti di prassi da ritenersi ancora attuali e fornisce chiarimenti alla luce delle modifiche normative intervenute e delle risposte ai quesiti posti dai contribuenti, dai CAF e dai professionisti abilitati.

Ampio spazio viene dedicato, inoltre, all’elencazione della documentazione che i contribuenti devono esibire e che i CAF o i professionisti abilitati devono verificare, al fine dell’apposizione del visto di conformità, e conservare.

Per quanto riguarda i Bonus Edilizi, l’Agenzia delle entrate specifica comunque che “non interpreta la normativa edilizia né può effettuare alcuna valutazione, ad esempio, in merito alla qualificazione dell’intervento edilizio oppure alle conseguenze derivanti da un eventuale ‘disallineamento’ in materia di inquadramento urbanistico degli interventi edilizi derivante dalla applicazione delle leggi regionali rispetto al Testo Unico dell’Edilizia di cui al DPR 6 giugno 2001, n. 380.”

Redazione Tecnica

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