Le consultazioni ipotecarie e del catasto fabbricati sono gratuite per i privati se a richiederle è il proprietario, anche in parte, dell’immobile o il titolare di altri diritti reali di godimento. Sono gratuite anche le consultazioni relative ai beni del coniuge, pur che esista la comunione dei beni.
Per le persone fisiche, il servizio è già attivo dal 31 marzo 2014, ma l’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 3/E del 24 marzo ha fatto il punto sulle modalità di accesso ai servizi di consultazione delle banche dati ipotecaria e catastale, sia per via telematica sia presso gli uffici, e su quali siano i documenti consultabili.
Quali sono le consultazioni esenti
Viene chiarito il concetto di “consultazioni personali”, esenti dai tributi speciali e dalle tasse ipotecarie. Come previsto dal Dl 16/2012, usufruisce dell’agevolazione l’attuale titolare, anche per una quota, del diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento sul bene. La titolarità viene individuata in presenza di trascrizioni “a favore” del richiedente, relative agli atti con effetti di natura traslativa o dichiarativa – come compravendite, permute, donazioni, acquisti mortis causa – non seguite da formalità che abbiano comportato il trasferimento dell’immobile.
Sono gratuite anche le consultazioni relative a ipoteche iscritte “a carico” del richiedente (per esempio, su immobili di cui è proprietario o usufruttuario). Oltre alle formalità di trascrizione e di iscrizione, riguardanti beni di cui risulta attuale titolare, il richiedente potrà visionare in esenzione da tributi anche gli atti che ne costituiscono il relativo titolo.
Può essere richiesta gratuitamente anche la consultazione personale relativa a beni acquistati dal coniuge, purché si tratti di acquisti effettuati in regime di comunione dei beni. Lo stesso criterio vale anche per le unioni civili.
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Consultazioni a pagamento
Le consultazioni relative a iscrizione d’ipoteca e trascrizioni di sequestri, pignoramenti e domande giudiziali “a favore” del richiedente non sono esenti, perchè si tratta di formalità eseguite su immobili di cui sono titolari altri soggetti.
Come consultare le banche dati
Le persone fisiche possono accedere al servizio di consultazione telematica direttamente mediante i servizi Fisconline/Entratel con le login rilasciate dall’Agenzia delle Entrate e con il codice PIN.
In alternativa è possibile rivolgersi agli Uffici Provinciali Territorio presentando un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità, per consentire le necessarie verifiche sulla spettanza dell’esenzione.
Nell’agosto dell’anno 2016 è stato esteso alle società il servizio di consultazione online gratuita delle banche dati ipotecaria e catastale, che per le persone fisiche era già attivo dal 31 marzo 2014:
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