Compenso Energy Manager esterno all’azienda: come regolarsi

Gli Energy Manager possono operare sia internamente, come dipendenti di un’azienda, sia come consulenti esterni per le aziende. In assenza di un tariffario nazionale, vediamo come stabilirne i compensi.

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In un recente articolo abbiamo chiarito la figura e il ruolo del cosiddetto Energy Manager, sempre più importante per la transizione energetica, perché specializzato nel campo dell’efficienza energetica e della gestione dell’energia all’interno di un’organizzazione.

Gli Energy Manager possono operare sia internamente, come dipendenti di un’azienda, sia come consulenti esterni per le aziende. Ancora non esiste un tariffario ufficiale a livello nazionale per gli Energy Manager e, a causa dell’assenza di un albo professionale specifico, la remunerazione può variare significativamente. Vediamo qualche indicazione su come regolarsi per il compenso degli Energy Manager esterni.

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Indice

Consigliamo il volume:

FORMATO CARTACEO

Diagnosi energetica degli edifici

<p>Una diagnosi energetica accurata richiede una raccolta dettagliata e completa di dati sulle geometrie dell&rsquo;edificio, le caratteristiche dei materiali, il clima locale, i consumi energetici e le esigenze degli utenti finali.</p> <p>Questo volume contiene tutte le informazioni e gli strumenti, teorici e pratici, per impostare una diagnosi energetica completa ed affidabile, grazie alla pluriennale esperienza sul campo che gli Autori hanno voluto condividere con tutti i professionisti.</p> <p>La diagnosi energetica va a fotografare lo stato energetico dell&rsquo;edificio al momento della analisi e prescrive le strategie possibili per migliorarne le prestazioni, allo scopo di risparmiare energia a parit&agrave; di comfort oppure addirittura migliorando quest&rsquo;ultimo.</p> <p>Con questo obiettivo in mente, l&rsquo;opera offre un percorso operativo esaustivo, partendo dalla normativa che regola la diagnosi energetica e arrivando alla spiegazione delle tecniche e degli strumenti a disposizione, per completarsi con un esempio applicativo spiegato &ldquo;passo per passo&rdquo; per svolgere accuratamente questo compito.</p> <p><strong>Annachiara Castagna</strong><br />Ingegnera, esperta in analisi energetica degli edifici &egrave; Product Manager del software TERMOLOG di Logical Soft, software leader per la certificazione, il progetto termotecnico, la diagnosi energetica, la simulazione dinamica e i bonus fiscali. &Egrave; relatrice nei corsi di formazione in materia energetica con migliaia di ore di docenza all&rsquo;attivo. Attraverso il suo seguitissimo profilo Linkedin parla ogni giorno di soluzioni concrete ai problemi di efficientamento energetico. &Egrave; presidente dell&rsquo;Associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetti per la provincia di Lecco e fa parte del Consiglio dell&rsquo;Ordine degli Ingegneri della provincia di Lecco. Partecipa ai tavoli tecnici del Comitato Termotecnico Italiano (CTI) per la stesura delle norme tecniche in ambito energetico. &Egrave; co-autrice dei Poster per le detrazioni fiscali degli edifici, per il risparmio energetico e per il fotovoltaico realizzato da Logical Soft per ENEA nell&rsquo;ambito della Campagna nazionale Italia in Classe A.</p> <p><strong>Mirko Giuntini</strong><br />Ingegnere, si occupa da anni di progetti di edifici ecosostenibili. &Egrave; consulente energetico e docente dell&rsquo;Agenzia CasaClima, Esperto in Edilizia Sostenibile (EES) ed Esperto in Gestione dell&rsquo;Energia (EGE). Svolge attivit&agrave; di docente in corsi di specializzazione e master su tematiche di sostenibilit&agrave; ambientale e costruzioni sostenibili organizzati da ordini professionali, enti pubblici e privati, scuole e centri di formazione di importanza nazionale.</p>

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Energy Manager, tipologie di compensi

Per gli Energy Manager esterni, il compenso può essere suddiviso in tre categorie principali:

    • quota fissa: copre le attività di diagnosi energetica, analisi dei consumi e la predisposizione di studi di fattibilità per interventi energetici;
    • quota variabile per entità dei lavori: si riferisce ai costi diretti degli interventi specifici gestiti dall’Energy Manager;
    • quota variabile per risparmi ottenuti: basata sui risparmi economici effettivi realizzati attraverso gli interventi suggeriti.

    Queste modalità di compensazione possono essere adottate in maniera complementare o alternativa, a seconda delle necessità e delle preferenze dell’azienda cliente.

    Vantaggi e rischi del compenso basato sui risultati

    Il pagamento basato sui risultati può incentivare l’Energy Manager a massimizzare l’efficienza degli interventi, allineando gli interessi del professionista con quelli dell’azienda.

    Tuttavia, la misurazione precisa dei consumi pre e post intervento è spesso complessa e soggetta a incertezze, a causa della scarsità di dati. Questo può portare a controversie e rende tale metodo di remunerazione meno desiderabile in assenza di un rapporto di fiducia preesistente tra le parti. Un approccio misto potrebbe rivelarsi quindi più equilibrato e sicuro.

    Proposte di tariffario per Energy Manager

    Una proposta di tariffario è stata avanzata negli anni Novanta dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, e può servire come riferimento iniziale per stabilire compensi equi.

    Utili dati aggiuntivi possono essere tratti dall’indagine condotta da FIRE all’inizio del 2011, che fornisce uno spaccato aggiornato della retribuzione media degli Energy Manager in Italia.

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