SYSTAB è un’impresa specializzata nel consolidamento delle fondazioni, opera su tutto il territorio nazionale e offre un servizio di valutazione e sopralluoghi gratuiti grazie alla sua rete di Ingegneri e Geologi specializzati.
SYSTAB nasce proprio dall’esperienza dei suoi fondatori, di oltre 15 anni nel settore dei consolidamenti.
L’obiettivo principale dell’azienda è quello di fornire soluzioni innovative e soprattutto a bassa invasività, per il recupero di edifici afflitti da cedimenti del terreno e delle fondazioni.
L’azienda offre soluzioni differenziate basate su due linee di intervento:
- consolidamento del nodo terreno fondazione con iniezione di resine a lenta espansione (impiegando all’occorrenza sia resine ad alta densità che resine ad alta espansione)
- consolidamento con micropali precaricati in acciaio strutturale, pressoinfissi nel terreno.
Il servizio è mirato a proporre sempre la soluzione migliore per ogni caso di cedimento ed è strutturato in quattro fasi:
- raccolta preliminare di informazioni
- sopralluogo gratuito di Ingegneri o Geologi SYSTAB
- analisi del dissesto e verifica di fattibilità
- proposta di consolidamento non impegnativa con resine o micropali o soluzioni miste.
SISTEMA RESINE DI SYSTAB
Si tratta della soluzione meno invasiva e generalmente meno costosa per eseguire un efficace consolidamento del terreno e delle fondazioni. Naturalmente non è indicata per tutte le problematiche e va valutato caso per caso in funzione di condizioni geologiche e strutturali oltre che di operatività.
Il Sistema SYSTAB è basato sull’impiego di resine espandenti di varie tipologie e viene studiato caso per caso in modo da garantire sempre:
- massima compattazione del terreno e miglioramento di resistenza al taglio e moduli meccanici
- riempimento di vuoti e cavità
- riattivazione in ogni punto della fondazione con assunzione e ripartizione corretta dei carichi
- isolamento dall’acqua e impermeabilizzazione.
Le resine impiegate sono eco-compatibili e garantite per durabilità e inalterabilità per anni 10.
PALI PRECARICATI SYSTAB
E’ una metodologia di micropalificazione che impiega pali modulari infissi nel terreno a contrasto con la struttura esistente utilizzando martinetti idraulici con spinte fino a 36 ton. I pali in acciaio strutturale S355J2, hanno spessore 8 mm, innesto filettato e diametro da 76 a 114 mm nella versione maxi.
La tecnologia con pali precaricati consente:
- interventi a invasività estremamente ridotta con tempi di esecuzione molto ridotti (mediamente 3 giorni)
- esecuzione anche in interni o zone di difficile accesso
- collegamento meccanico con piastre in acciaio che assicura una corretta connessione palo-struttura
- controllo della pressione e verifica della portata con prove di carico per ogni palo installato
- precarico con imposizione di carichi superiori a quelli di esercizio che evita il rischio di prolungati assestamenti
- nel caso di idonee condizioni, sollevamenti anche di notevole entità con recupero parziale o totale del cedimento.
Questa tecnologia coniuga i vantaggi d un intervento attivo a bassa invasività (senza estrazione di terreno né impiego di fanghi o malte cementizie) con quelli di un lavoro di micropalificazione e trasferimento dei carichi in profondità. Inoltre con appositi accorgimenti e lavori preparatori è impiegabile anche in strutture con fondazioni in muratura.
PALI AD ELICA DISCONTINUA SYSTAB
Per i terreni più scadenti e con elevata compressibilità (sabbie in falda, argille organiche e torbe) SYSTAB propone uno speciale palo a vite dotato di grandi eliche discontinue, ecco le principali caratteristiche:
- micropali in acciaio S460NH formati da una batteria di elementi infissi nel terreno per avvitamento;
- la rotazione, che infigge il micropalo nel terreno, avviene con l’impiego di motori idraulici montati su macchine operatrici compatte, sempre senza estrazione di terreno;
- l’elemento di testa del palo è dotato di una o più eliche discontinue e per applicazioni che lo richiedano, anche i moduli successivi possono essere dotati di eliche;
- geometria e passo delle eliche studiato per non creare disturbo al terreno durante la fase di infissione del micropalo;
- diametro eliche compreso tra 300 e 350 mm;
- diametro standard del fusto palo 76 mm;
- spessore palo compreso tra 8 e 16 mm;
- innesto tra moduli per bullonatura;
- lunghezza micropalo in funzione delle condizioni geotecniche e delle esigenze di progetto (carichi);
- collegamento palo-fondazione con piastre in acciaio, tasselli (chimici o meccanici) e bulloni in acciaio ad alta resistenza;
- reversibilità totale del micropalo che può essere svitato e quindi rimosso dal terreno, quindi particolarmente adatto per strutture temporanee in zone vincolate.
Per maggiori informazioni www.systab.it o linea tecnica sempre attiva 370 3379107
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