Oswald Mathias Ungers, Progetti Programmatici: il libro

Gloria Alberti 19/09/19

Intorno al 1965 Oswald Mathias Ungers (Kaisersesch 1926 – Colonia 2007) partecipa a diversi concorsi di progettazione, proponendo una serie di progetti dal carattere fortemente programmatico: sono progetti che indagano la natura concettuale della forma architettonica, sviluppando in modo paradigmatico concetti morfologici di base, come la trasformazione o l’assemblaggio. Il purismo della rappresentazione grafica di questi progetti sottolinea ulteriormente questo carattere: l’uso dell’assonometria a 45°, eseguita sempre con lo stesso tipo di linea e con il suo alto livello di astrazione, supporta la qualità concettuale dei progetti ed evidenzia il carattere delle forme architettoniche come pure composizioni dialettiche di volumi e spazi.

Ora questi progetti, esposti in mostra nel 2017 al Politecnico di Milano grazie alla collaborazione con l’Ungers Archiv für Architekturwissenschaft di Colonia, sono raccolti in un volume (pubblicato in italiano e in tedesco): O.M. Ungers: progetti programmatici  (Maggioli Editore, 2019), a cura di Stefan Vieths, docente di Composizione architettonica presso la Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano e curatore della mostra.

Spiega Vieths: “Sono progetti che emergono in un momento di transizione, nella fase finale del Movimento Moderno, e propongono un nuovo modo di intendere l’architettura. Con la loro attenzione per il luogo e la storia e con la loro poesia razionale, basata su principi come la molteplicità e la metamorfosi, sottolineano – contro le logiche della standardizzazione schematica e del funzionalismo riduttivo di questi anni – l’autonomia dell’architettura e il significato della forma, annunciando in questo modo questioni principali del discorso sull’architettura nei seguenti anni, questioni che appaiono per esempio nei testi chiave di Robert Venturi e Aldo Rossi del 1966″.

O.M. Ungers: progetti programmatici, i contenuti

Premessa
Un incontro con Oswald Mathias Ungers
Federico Bucci

O.M. Ungers – Progetti programmatici: esplorazioni tematiche della forma architettonica
Stefan Vieths

1. Il concetto di forma: lo sviluppo di una ricerca morfologica
2. Progetti programmatici: approcci sperimentali tra idea e forma
    – Casa dello studente, Enschede, 1964
– Ambasciata tedesca presso la Santa Sede, Roma, 1965
– Musei del Preußischer Kulturbesitz, Berlino, 1965
3. Il manifesto per un’architettura morfologica
4. Intorno al 1965: ricerche parallele e incroci diretti in un momento di transizione
    – Robert Venturi: Complessità e contraddizione in architettura
– Aldo Rossi: L’architettura della città
5. Architettura come tema – una sintesi

O.M. Ungers – Progetti programmatici: catalogo

Casa dello studente, Enschede, 1964
Un manifesto per un’architettura morfologica
Ambasciata tedesca presso la Santa Sede, Roma, 1965
Musei del Preußischer Kulturbesitz, Berlino, 1965

Articolo originariamente pubblicato su Architetti.com

Immagine: Musei del Preußischer Kulturbesitz, Berlino, 1965 – Assonometria

Su Ungers, dello stesso autore, è disponibile anche:

Gloria Alberti

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