Ingegneria forense per le costruzioni: tecniche e metodi di indagine in un volume

Il libro contiene inoltre una guida per il calcolo degli onorari e, in appendice, le linee guida da applicare per le operazioni peritali nelle CTU e una raccolta di modelli e documenti di supporto per l’attività

Il volume Ingegneria forense per le costruzioni si concentra sull’ingegneria forense, legata alla progettazione, costruzione e gestione degli edifici. Ambito nel quale, con sempre maggiore frequenza, emergono contenziosi per le conseguenze di errori durante i processi ideativi, realizzativi o gestionali.

In particolare, nel campo delle costruzioni, l’ingegneria forense si occupa di comprendere, sulla base del risultato finale di un accadimento (un incendio, un crollo di un fabbricato o la perdita di funzionalità di edifici o parti di questi), come si è verificato l’errore (uno o più) che ha portato a questo esito e a chi può essere attribuita questa responsabilità.

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Il manuale Ingegneria forense per le costruzioni, di Marco D’Orazio, Giovanni Zampini, Gianluca Maracchini, edito da Maggioli Editore, descrive le tecniche e i metodi di indagine da usare nelle situazioni in cui l’ingegnere forense è chiamato a operare:

  • incendi,
  • vizi e difformità delle opere edilizie,
  • crolli e dissesti.

Non manca l’analisi relativa alle valutazioni economiche dei beni sottoposti a indagine, i profili normativi e di responsabilità dell’ingegnere forense.

Il libro contiene inoltre una guida per il calcolo degli onorari e, in appendice, le linee guida da applicare per le operazioni peritali nelle CTU e una raccolta di modelli e documenti di supporto per l’attività.

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Gli autori

Marco D’Orazio, professore ordinario di Architettura tecnica presso l’Università Politecnica delle Marche. Ingegnere, architetto e dottore di ricerca in Ingegneria edile, è pro-rettore vicario dell’Università Politecnica delle Marche. È presidente di commissioni tecniche nazionali (UNI) e membro di commissioni tecniche a livello europeo (CEN). Ha maturato specifiche esperienze nel campo sia privato che pubblico in materia di contenzioso nelle costruzioni. Tiene dal 2015 la cattedra di Ingegneria forense presso l’ateneo di appartenenza.

Giovanni Zampini, avvocato, è professore associato di Diritto del lavoro presso l’Università Politecnica delle Marche. Dal 2021 è delegato del Rettore per gli aspetti legali dell’edilizia ed ha maturato specifiche esperienze nel campo.

Gianluca Maracchini, ingegnere edile-architetto e dottore di ricerca in Ingegneria civile, edile, architettura. Dal 2017 svolge attività di didattica e ricerca presso l’Università Politecnica delle Marche dove ha maturato esperienze specifiche nel campo.

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Foto:iStock.com/erhui1979

Redazione Tecnica

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