5 giugno 2017. In Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.128 del 5 giugno 2017 (Supplemento Ordinario n. 26) sono stati pubblicati i moduli semplificati per la presentazione delle segnalazioni, delle comunicazioni e delle istanze per edilizia e attività commerciali. (clicca qui per scaricare i moduli – scarica qui la pubblicazione in Gazzetta)
La Scia 2 ha portato alla riduzione dei titoli edilizi. Da 7 sono diventati 5: edilizia libera, CILA, SCIA, permesso di costruire, permesso alternativo alla Scia. Cambia quindi il Testo unico dell’edilizia (scarica qui il Testo Unico Edilizia aggiornato alla Scia 2).
Di conseguenza, dall’entrata in vigore del decreto Scia 2 (11 dicembre 2016), cambiano i permessi da richiedere per le opere edilizie. Quali permessi ci vorranno e per quali opere? Vediamo in questo articolo quando serve la CILA.
Cosa contiene la SCIA 2?
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Decreto SCIA 2 Commento alle novità in edilizia dopo i decreti 126 e 222/2016
Dalla Riforma Madia per la riforma della pubblica amministrazione (legge 7 agosto 2015) hanno originato i decreti legislativi n. 126/2016 e n. 222/2016, meglio conosciuti come Decreti SCIA 1 (in vigore dal 28 luglio 2016) e SCIA 2 (in vigore dall’11 dicembre 2016). L’ebook commenta i contenuti di entrambi i decreti delegati che sono, per loro stessa natura, complementari e tutte le novità che influenzano la disciplina edilizia nel nostro Paese. Vengono esaminate le modifiche alla legge 241/1990 e al testo unico dell’edilizia (DPR 380/2001) con particolare attenzione al riordino del titoli edilizi (CILA, SCIA, Super SCIA, permesso di costruire, edilizia libera, segnalazione certificata di agibilità, ecc.) L’analisi evidenzia altresì i punti di contatto tra i due decreti legislativi per offrire al lettore una visione organica dei testi normativi. Andrea Ferruti, Avvocato del Foro di Roma, esperto di urbanistica ed edilizia privata. Autore di numerose pubblicazioni in materia, tutte pubblicate per Maggioli Editore…
A. Ferruti | 2016 Maggioli Editore
9.90 € 8.42 €
Scia 2, quando serve la CILA?
La CILA (Comunicazione di inizio lavori asseverata) verrà utilizzata per gli interventi per cui non servono SCIA o Permesso di costruire e per i casi in cui non si tratta di attività edilizia libera.
Scia 2: quando serve la Scia, il Permesso di costruire e quando è attività edilizia libera?
La SCIA Segnalazione Certificata di Inizio Attività deve essere utilizzata per interventi di manutenzione straordinaria sulle parti strutturali dell’edificio; di restauro e di risanamento conservativo riguardanti le parti strutturali dell’edificio…
> SCIA 2, elenco di tutti i lavori edilizi per i quali serve la SCIA
Il Permesso di costruire serve invece nel caso in cui si inizino opere di nuova costruzione; si facciano interventi di ristrutturazione urbanistica; per lavori di ristrutturazione edilizia che porti un edificio in tutto o in parte diverso dal precedente…
> Scia 2, Permesso di costruire: leggi per quali interventi serve
Non servirà più nessuna comunicazione (quindi è attività edilizia libera) per opere di pavimentazione e finitura di spazi esterni; per l’installazione di pannelli solari e fotovoltaici per gli edifici, al fuori dei centri storici; per le aree ludiche senza fini di lucro.. e per altri interventi..
> SCIA 2, PER quali lavori non serve nessun titolo ediliziO?
Il Decreto SCIA 2 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale come Decreto Legislativo n. 222/2016.
Sarà in vigore dall’11 dicembre 2016. Clicca qui per leggere tutto il Decreto Scia 2.
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