Ordinanza esame di stato architetti e ingegneri 2024: novità sulle modalità d’esame

Per il 2024 non è prevista la possibilità di esami online e le prove in programma sono due: scritta e orale

Allegati

Articolo in aggiornamento – L’Ordinanza Ministeriale n. 635, rilasciata il 29 aprile 2024, ha introdotto nuove e importanti indicazioni per l’Esame di Stato 2024 di abilitazione alle professioni regolamentate, comprese quelle di architetto e ingegnere.

Ecco una panoramica dettagliata delle date e delle modalità d’esame per il 2024.

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Indice

Esame di stato architetti e ingegneri 2024: le date

Per le professioni di architetto pianificatore paesaggista conservatore, ingegnere civile ambientale, ingegnere industriale e ingegnere dell’informazione, le sessioni sono pianificate come segue:

I sessione

  • lauree quinquennali: inizio il 25 luglio 2024;
  • lauree triennali: inizio il 31 luglio 2024.

Scadenza per la presentazione della domanda di iscrizione: 24 giugno 2024.

II sessione

  • lauree quinquennali: inizio il 14 novembre 2024;
  • lauree triennali: inizio il 21 novembre 2024.

Scadenza per la presentazione della domanda di iscrizione: 21 ottobre 2024.

Modalità d’esame

L’articolo 10, comma 1, dell’Ordinanza apporta una modifica significativa rispetto alle ultime sessioni.

Sia la prima che la seconda sessione del 2024 includeranno una prova orale, che si affiancherà alle eventuali prove scritte o pratiche, laddove previste dalla normativa e si svolgerà in presenza nelle sedi specificate nell’allegato dell’ordinanza.

Prova unica o no?

La formulazione di quest’anno introduce una novità: l’esame è in deroga rispetto alle norme vigenti, il che conferma le anticipazioni del decreto Milleproroghe del 30 dicembre 2023. Tuttavia, il mantenimento della prova orale in presenza sembra smentire la possibilità di esami online.
 
Sebbene l’ordinanza includa il riferimento a prove scritte o pratiche, la sua applicazione letterale sembra negare che ciò rappresenti una vera deroga rispetto alle normative standard.

Al fine di snellire la procedura, la speranza è che, nonostante l’ambiguità, lo svolgimento dell’esame per architetti e ingegneri rimanga simile a quello degli anni passati, con l’unico cambiamento sostanziale rappresentato dalla conferma dell’esame in presenza.

I chiarimenti del MUR

Le ambiguità dell’articolo 10 hanno inizialmente generato varie interpretazioni, come il ritorno ad un formato tradizionale di esame in presenza con prove pratiche, scritte e orali, o la delega a ciascuna facoltà nella gestione delle modalità d’esame.

Per questo il MUR ha pubblicato una nuova nota esplicativa per chiarire questi punti dove viene specificato che per l’esame di Stato di abilitazione alla professione di ingegnere e ingegnere iunior, per l’anno 2024 – nell’ambito della competenza demandata alla commissione – è prevista una prova scritta e una prova orale.

Relativamente all’esame di Stato di abilitazione alla professione di architetto, pianificatore, paesaggista, conservatore e architetto iunior e pianificatore iunior, per l’anno 2024 – nell’ambito della competenza demandata alla commissione – è prevista una prova pratica (il progetto) e una prova orale.

Per saperne di più consigliamo la visione del webinar dell’Arch. Alberto Fabio Ceccarelli, a cura di Maggioli Editore.

Redazione Tecnica

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