Albo Unico, competenze professionali, unificazione del titolo e del timbro professionale. Queste in sintesi gli argomenti al centro del dibattito che si è svolto sabato 14 aprile a Napoli presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università Federico II e al quale hanno preso parte i rappresentanti del CNI.
Durante l’incontro il consigliere nazionale della Sezione B, ing. Ania Lopez, ha incontrato i rappresentanti della Commissione Ingegneri Sezione B dell’Ordine di Napoli e dell’Upial (ing. Edoardo Sgrò Consigliere Provinciale dell’Ordine di Napoli e Coordinatore della Commissione Ingegneri Sez. B, e l’ing. Luigi Grimaldi Segretario della Commissione Ingegneri Sez. B e Presidente UPIAL).
Dall’incontro è emersa la volontà da parte dell’ing. Lopez (in rappresentanza del CNI) di opporsi al trasferimento forzato degli Ingegneri della Sezione B in un Albo Unico insieme ai diplomati tecnici, come era stato ventilato qualche settimana fa da alcune indiscrezioni di stampa (leggi anche Professionisti tecnici: in arrivo un superalbo?).
La posizione di forte contrarietà del CNI alla creazione dell’Albo Unico era, peraltro, già stata anticipata dallo stesso presidente Armando Zambrano (leggi Riforma delle professioni, la posizione del CNI sull’Albo Unico)
“Siamo Ingegneri e vogliamo restare con il nostro Ordine”, ha detto il consigliere Lopez, “abbiamo studiato e ci siamo laureati per andare avanti e non per fare un passo indietro”.
In arrivo una Commissione nazionale degli Ingegneri Sezione B
Durante l’incontro si è pure discusso anche della creazione di una Commissione a livello nazionale che possa unire e coordinare gli ingegneri triennali. Il progetto era già stato preannunciato dall’Upial a febbraio di quest’anno e pare dunque che il piano prosegua anche con l’imprimatur del CNI.
Leggi il resoconto completo dell’incontro nel comunicato Upial
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