Esame di Stato Architetti e Ingegneri a distanza, le modalità

Pubblicata l’Ordinanza per gli Esami di Stato in Architettura e Ingegneria. Vediamo con quali modalità si sono tenute le prove nelle precedenti sessioni e come prepararsi per quelle del 2024

Aggiornato al 7 maggio 2024L’Ordinanza Ministeriale n. 635, rilasciata il 29 aprile 2024, ha introdotto nuove e importanti indicazioni per l’Esame di Stato 2024 di abilitazione alle professioni regolamentate, comprese quelle di architetto e ingegnere. L’ordinanza sembra smentire la possibilità di esami online. Per maggiori dettagli consigliamo le lettura dell’articolo Ordinanza esame di stato architetti e ingegneri 2024: novità sulle modalità d’esame.

Il Milleproroghe aveva anticipato che anche per il 2024 gli Esami di Stato per Architetti e Ingegneri si sarebbero potuti tenere con la modalità dell’unica prova orale a distanza, introdotta nel 2020 a causa dell’emergenza COVID e riconfermata negli anni successivi visto il perdurare della pandemia. Tuttavia con la nuova Ordinanza di maggio 2024 sembrano essere cambiate le regole. Per conoscere le nuove modalità consigliamo di seguire il webinar gratuito a cura dell’Arch. Alberto Ceccarelli che si terrà il 21 maggio 2024.

Come per gli anni precedenti, le linee guida del MiUR specificano che gli atenei devono garantire che le prove vertano su tutte le materie previste dalla normativa di riferimento, ai fini della verifica dell’acquisizione delle competenze, delle nozioni e delle abilità. Vediamo qualche esempio di come si sono svolte le prove nelle precedenti sessioni, con l’aiuto dell’architetto e autore dei più venduti libri di preparazione all’Esame di Stato  Alberto Fabio Ceccarelli.

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Per le date, le sedi e i consigli consulta le pagine dedicate all’Esame Stato Architettura e all’Esame Stato Ingegneria 

Orale unico Architetti

Per quel che riguarda l’esame per l’iscrizione all’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, sezioni A e B, ciascun ateneo pare abbia interpretato in modo diverso le indicazioni mi­nisteriali, strutturando l’esame in due o tre fasi, con caratteristiche diverse legate alla sede e alle singole commissioni esaminatrici.

Per quanto riguarda la prima fase, in numerose sedi sono stati richiesti l’esame critico di un progetto scelto dalla commissione (o, in alcuni casi, dal candidato stesso), con domande ad esempio sull’iter autorizzativo e realizzativo, e/o l’esame critico di un particolare tecnologico. Gettonate anche le domande su opere di architettura moderna e contemporanea con quesiti sull’opera ma anche sull’autore, sul si­stema strutturale, tecnologico e distributivo.

Per quanto riguarda la seconda fase le domande pare si siano invece spesso concentrate sulle tematiche dell’attività professionale, in ambito ordinistico e deontologico, e sulla pratica progettuale (soprattutto direzione lavori e sicurezza con committente pubblico o privato) e costruttiva. Richiesti anche temi più generali riguardanti l’urbanistica, il restauro architettonico, la bioclimatica, la sicurezza nei luoghi di lavoro e antincendio, la normativa vincolistico-ambientale e le procedure autorizzative.

Nella sede di Venezia, tra la prima e la seconda fase se ne è tenuta una aggiuntiva che ha visto la richiesta di un commento critico a un breve testo, con riferimenti all’autore, al periodo storico e agli sviluppi culturali che ha generato.

Orale unico Ingegneri

Per quel che riguarda l’esame per l’iscrizione all’Ordine degli Ingegneri Civili Ambientali, Indu­striali e dell’Informazione, sezioni A e B, sono state declinate diverse modalità d’esame – anche in funzione della tipologia di laurea – sempre suddividendo la pro­va in fasi (o, in alcuni casi, in “stanze”).

Argomenti comuni per tutti gli ambiti sono risultati essere quelli relativi a deontologia, onorari e modalità d’incarico. Per il settore civile-ambientale nello specifico, la prima fase ha spesso riguardato domande relative alle proprie esperienze di studio e di laurea, e alle attività svolte del candidato, oltre a domande più generiche sulla deontologia, sui documenti, e sulla professione, anche nei suoi aspetti pratici.

La seconda fase invece ha spesso riguardato l’esame critico di un particolare tecnologico-costruttivo, o lo sviluppo di un caso pratico di progettazione a partire dal lotto (indici, struttura, materiali, ecc.) o di recupero, riqualificazione o consolidamento di un edificio esistente. Richiesto frequentemente anche il disegno di grafici, schemi, particolari costruttivi, nodi, diagrammi.

Leggi anche Preparazione Esami di Stato Ingegneria e Architettura: i manuali aggiornati

Orale unico, come prepararsi

L’ormai celebre kit di preparazione all’Esame di Stato  è stato integrato da un fascicolo dedicato nello specifico alla prova orale unica. Il fascicolo contiene 700 quesiti selezionati tra quelli più richiesti nelle sessioni 2020 e 2021, utili per farsi un’idea delle tematiche più affrontate e per testare la propria preparazione dopo lo studio dei due manuali.

Per gli ingegneri consigliamo anche il Prontuario operativo di calcolo delle strutture .

Immagine: iStock/bymuratdeniz

Redazione Tecnica

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