15 responsabili tecnici Comune Torino, un concorso per ingegneri e architetti

Il Comune di Torino ha bandito un concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 15 responsabili tecnici, ingegneri o architetti. Vediamo il bando, le mansioni, i requisiti richiesti, e come funziona la selezione

Il Comune di Torino ha bandito un concorso per 15 responsabili tecnici ingegneri o architetti. La selezione, per titoli ed esami, è finalizzata all’assunzione a tempo pieno (36 ore) e indeterminato nell’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione.

È possibile presentare la domanda di partecipazione entro il 9 giugno 2023, ore 13:00. Vediamo le caratteristiche del ruolo che i vincitori andranno a ricoprire, i requisiti richiesti, e come funziona la selezione.

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Concorso Responsabili tecnici Torino, ruolo e mansioni

Le mansioni attinenti al profilo di Responsabile Tecnico (Ingegnere/Architetto), prevedono lo svolgimento delle seguenti attività:

  • Progettazione di opere pubbliche, strumentazioni urbanistiche, piani settoriali, ecc;
  • Direzione e controllo delle fasi esecutive di opere pubbliche, in conformità alla legislazione vigente;
  • Verifica e controllo delle fasi progettuali/esecutive assegnate a professionisti esterni, in conformità alla legislazione vigente;
  • Controllo e coordinamento di interventi pubblici e privati sulle aree edificabili e sul patrimonio comunale in genere;
  • Informazione e controllo relativi alla progettazione esterna degli interventi privati nell’ambito delle rispettive competenze;
  • Attività di studio, ricerca, elaborazione di progetti, di piani e di programmi inerenti alla realizzazione e/o alla manutenzione di infrastrutture, edifici, impianti ed alla redazione di strumenti urbanistici che richiedono elevata specializzazione professionale nonché il controllo dei risultati ovvero l’istruttoria, la predisposizione e la formazione di elaborati, atti e provvedimenti di notevole grado di difficoltà.

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Concorso Responsabili tecnici Torino, requisiti

Oltre ai requisiti di carattere generale (cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea, maggiore età, godimento dei diritti civili e politici, ecc.) i candidati al concorso per responsabili tecnici indetto dal Comune di Torino devono essere in possesso di almeno uno dei seguenti titoli di studio:

  • Laurea di primo livello in una delle seguenti classi:
    – L07 Ingegneria Civile e Ambientale;
    – L17 Scienze dell’Architettura;
    – L21 Scienze della Pianificazione Territoriale, Urbanistica, Paesaggistica e Ambientale;
    – L23 Scienze e Tecniche dell’Edilizia;
    – L25 Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali;
    – Laurea in Ingegneria Elettrica della classe L-9;
    – Laurea in Ingegneria Meccanica della classe L-9;
  • ovvero, quale titolo superiore assorbente, Laurea magistrale nelle seguenti classi:
    – LM-3 Architettura del Paesaggio;
    – LM-4 Architettura e Ingegneria Edile-Architettura;
    – LM-23 Ingegneria Civile;
    – LM-28 Ingegneria Elettrica;
    – LM-33 Ingegneria Meccanica;
    – LM-35 Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio;
    – LM-48 Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale;
    – LM-69 Scienze e Tecnologie Agrarie;
    – LM-73 Scienze e Tecnologie Forestali e Ambientali.
  • oppure: Laurea Specialistica ex D.M. 509/1999 equiparata con Decreto Interministeriale del 9 luglio 2009 ad una delle lauree magistrali nelle classi sopraindicate;
  • oppure: Diploma di laurea (DL) conseguito con il vecchio ordinamento universitario, equiparato con Decreto Interministeriale del 9 luglio 2009 a una delle lauree magistrali nelle classi sopraindicate.

Inoltre è necessario il possesso delle abilitazioni previste dai vigenti ordinamenti professionali.

>> Scarica qui il bando di concorso <<

Concorso Responsabili tecnici Torino, prove di selezione

Il concorso per ingegneri e architetti indetto dal Comune di Torino prevede le seguenti fasi di selezione:

  1. Preselettiva (questionario a risposta multipla), che si svolgerà solo nel caso in cui pervengano più di 500 candidature, a cui saranno ammessi/e tutti/e i/le candidati/e – l’eventuale prova preselettiva si svolgerà il 28 giugno 2023
  2. Prova scritta, a cui saranno ammesse/i le/i 300 candidate/i tra quelle/i che avranno ottenuto nella fase preselettiva i migliori punteggi (nel caso in cui il numero dei/delle partecipanti non renda necessaria la prova preselettiva accederanno alla prova scritta tutti i/le candidati/e in regola con i requisiti di ammissione) – la prova scritta si svolgerà il 3 luglio 2023 
  3. Colloquio, a cui saranno ammesse/i le/i candidate/i che avranno conseguito un punteggio minimo 36/60 nella prova scritta.
  4. Valutazione dei titoli.

Materie oggetto delle prove di selezione

La prova scritta potrà consistere in un questionario a risposta multipla o in un questionario a risposte aperte sulle seguenti materie:

  • Nozioni sull’ordinamento istituzionale, finanziario e contabile degli Enti Locali (D.Lgs. 267/2000);
  • Normativa vigente in materia di opere pubbliche relativa a lavori servizi e forniture;
  • Normativa in materia di risparmio energetico e ambientale;
  • Normativa in materia di viabilità e trasporti;
  • Normativa in materia di edilizia e urbanistica;
  • Normativa in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro (D. Lgs. n. 81/2008).

La prova orale verterà sulle materie oggetto della prova scritta.

Per la preparazione consigliamo

Immagine: iStock/deimagine

Redazione Tecnica

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