Codice Appalti: una grande occasione di semplificazione per lo sviluppo?

In una Nazione sempre guardinga nei confronti del nuovo, la riforma del Codice Appalti può e deve rappresentare in primo luogo un volano per lo sviluppo, la semplificazione, la reale parità di condizione per l’accesso al lavoro ed alle occasioni di crescita.

Al di là della semplificazione mediatica, e dei buoni propositi, Unitel (Unione Nazionale Italiana dei Tecnici degli Enti Locali) mette a confronto e fa dialogare il portato di esperienze di tutti i protagonisti del sistema: di chi, come i tecnici della Pubblica Amministrazione, gestisce fisicamente il materiale normativo, gli imprenditori, i professionisti e i destinatari finali, con la presenza della “controparte” istituzionale, basato sulle testimonianze di color che vivono la metamorfosi dell’astratta perfezione della norma in una realtà complessa e complicata, nella quale al posto di procedure e definizioni vi sono persone, storie, speranze e frustrazioni.

Sono queste le parole che fanno capolino nell’apertura della locandina del settimo Congresso nazionale dell’Unitel che si terrà a Roma venerdì 20 maggio presso la sala Colleoni dell’ANCE (via Guattani 16). Un momento di confronto rilevante in cui la nuova disciplina degli appalti incontra idealmente le sensazioni e le esigenze del paese reale. Il tutto incarnato in una domanda di fondamentale importanza che si innesta sulle novità normative del nuovo Codice Appalti: semplificazione per lo sviluppo o occasione perduta?

Presenti all’evento nella veste di relatori, tra gli altri: Ing. Armando Zambrano, presidente CNI, Ing. Massimo Sessa, presidente reggente Consiglio Superiore Lavori Pubblici, Prof. Arch. Maurizio Petrangeli, vice presidente Assoarchitetti.

Scarica qui la locandina con il programma completo della giornata.

La partecipazione al Congresso è gratuita ed è aperta a tutti i tecnici degli enti locali, amministratori pubblici , liberi professionisti ed imprese.

Per tutte le informazioni sull’evento si prega di consultare il sito dell’Unitel.

Redazione Tecnica

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