Il premier Paolo Gentiloni ha annunciato che entro metà aprile arriverà il “Decc”: decreto correttivo e per la crescita, con misure di sostegno per la ricostruzione, almeno un miliardo all’anno per tre anni. Tutti i fondi per gli interventi post-terremoto saranno esenti dai vincoli del patto di stabilità nazionale. Arriveranno anche fondi agli enti locali, per i servizi rimasti senza gettito, come la gestione dei rifiuti.
Entro la prossima settimana sarà anche convertito in legge il decreto con le misure aggiuntive per le popolazioni terremotate. Ci saranno novità: un primo indennizzo al danno indiretto, l’ampliamento del cratere, la destinazione di parte del gettito dell’8 per mille alla ricostruzione dei Beni culturali che sono stati danneggiati.
Ricostruzione: caratteristiche del nuovo decreto
Paolo Gentiloni ha annunciato il nuovo decreto al termine dell’incontro, a Palazzo Chigi, con i quattro presidenti delle regioni interessate, il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, e il commissario di governo, Vasco Errani.
Ci saranno novità sulla prevenzione, per mettere in sicurezza gli edifici presenti sul territorio delle zone 1: l’obiettivo sembra trovare risorse per l’adeguamento sismico di edifici pubblici “sensibili”, anche se non hanno finora riportato danni.
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Le tre linee di intervento saranno: 1) ricostruzione nel cratere del terremoto, 2) sostegno al reddito e per le imprese attraverso zone franche urbane, 2) sicurezza degli edifici nelle zone 1 oltre il cratere.
Il decreto conterrà:
– misure “pesanti” per per avviare concretamente la fase della ricostruzione,
– misure per far ripartire le attività produttive,
– misure per attrarre investimenti,
– misure generali per il rilancio economico e sociale delle aree in cui si rischi lo spopolamento.
Il premier non ha dato ulteriori dettagli sulle misure che saranno indicate nel decreto. Il provvedimento considera anche la correzione dello 0,2% che ci chiede l’Europa e la misura espansiva dedicata alla ricostruzione del Centro Italia.
Per quanto riguarda i fondi, ora vanno messe a fuoco le misure da finanziare, con l’aiuto delle Regioni, che hanno le idee chiare su quello che serve al territorio: chiedono esenzioni fiscali abbinate al taglio del costo del lavoro e di rientrare nei criteri che definiranno le zone franche urbane.
Decreto terremoto – Procedura e modulistica per i lavori di somma urgenza
I recenti eventi sismici che hanno colpito l’Italia centrale hanno posto in evidenza la necessità di poter attuare, con la massima tempestività possibile, tutti quegli interventi indispensabili alla tutela dell’incolumità delle persone e alla messa in sicurezza del tessuto edilizio oltre al patrimonio culturale. Molto spesso l’attivazione delle procedure previste in questi casi può ridurre in modo considerevole l’esposizione al rischio delle popolazioni e l’estensione dei danni a fabbricati e monumenti; questo risultato è conseguibile solo se tutti i tecnici interessati alle operazioni di soccorso e messa in sicurezza riescono ad attivare le attività richieste per il raggiungimento di queste finalità.Questo ebook è stato predisposto dopo la pubblicazione dei d.l. n. 189/2016 e n. 205/2016, avvenuta l’11 novembre 2016, contenente “Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori interessati dagli eventi sismici del 2016” con la finalità di fornire un supporto operativo a tutti i soggetti impegnati negli interventi resi necessari dall’emergenza terremoto.Il criterio regolatore è quello dell’analisi delle procedure e delle attività da avviare nei casi di “somma urgenza” che si determinano a seguito di eventi metereologici, idro-geologici o sismici di grande rilevanza e che costituiscono l’elemento generatore dei gravissimi danni a persone e cose che continuano a ripetersi con regolare frequenza e altrettanto regolare devastazione.In questo senso è utile ricordare che tutto il materiale, procedure, informazioni e modulistica sono aggiornati con il d.lgs. 50/2016 – Nuovo codice degli appalti e i recenti decreti pubblicati per la specifica emergenza del terremoto.Il presente lavoro si configura, pertanto, come un primo momento di raccolta degli elementi normativi di maggior rilevanza nell’ambito delle procedure di somma urgenza, di una serie di schemi operativi per facilitare la comprensione delle varie attività da svolgere oltre alla necessaria modulistica di attuazione.Sono riportate delle tabelle o ideogrammi con le indicazioni per lo svolgimento dei vari passaggi sia per gli interventi su beni ordinari che sul patrimonio tutelato dei beni culturali con delle note esplicative per facilitare la comprensione dei processi e l’utilizzo della modulistica. Questo tipo di procedure , indicazioni e modulistica non sono direzionate esclusivamente alla emergenza sismica che si è venuta a verificare in questi mesi ma rappresentano una modalità operativa che è applicabile a tutte le situazioni in cui si verificano eventi di tale rilevanza da rendere necessaria l’attuazione di tali procedure.Le figure interessate da queste informazioni sono certamente quelle che svolgono compiti esclusivamente tecnici legati alla rilevazione, analisi e quantificazione dei danni e delle misure urgenti da attuare ma si rivolgono anche agli amministratori, ai Sindaci e ai soggetti che, all’interno delle comunità interessate, hanno o avranno il compito di gestire l’emergenza e di avviare il sistema dei soccorsi, messa in sicurezza e ricostruzione delle strutture danneggiate.Marco Agliata, Architetto, libero professionista, impegnato nel settore della programmazione, esecuzione e monitoraggio di opere pubbliche e private, esperto di problematiche ambientali, energetiche e della sicurezza. Svolge attività di consulenza per Enti pubblici e privati sulla programmazione e utilizzo delle risorse nazionali e comunitarie, progettazione, direzione lavori, attuazione, gestione e manutenzione degli interventi con particolare riguardo al recupero edilizio, difesa del suolo, valorizzazione territoriale e sostenibilità ambientale. E’ autore di numerosi volumi in materia di opere pubbliche e problematiche ambientali.
Marco Agliata | 2016 Maggioli Editore
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