88 posti per Ingegneri e Architetti nel Corpo nazionale dei Vigili del fuoco: il concorso del Ministero dell’Interno

Il Ministero dell’Interno, e nello specifico il Dipartimento dei Vigili del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile, ha bandito un concorso pubblico, per esami, per 88 posti nella qualifica di vice direttore del ruolo dei direttivi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Possono candidarsi ingegneri e architetti iscritti ai rispettivi albi, ma solo se under 35.

La domanda di partecipazione al concorso deve essere inviata, per via telematica, entro le 23:59 di mercoledì 25 ottobre 2023. Vediamo tutti i dettagli.

>> Vorresti ricevere news come questa? Clicca qui, è gratis

Concorso 88 ingegneri e architetti Vigili del fuoco: requisiti

Per l’ammissione al concorso – oltre alla cittadinanza italiana, al godimento dei diritti politici, all’idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio (secondo i requisiti stabiliti con il regolamento del Ministro dell’Interno 4 novembre 2019, n. 166) e al possesso delle qualità morali e di condotta (di cui all’articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165) – sono richieste:

• età non superiore agli anni 35 (non è soggetta ai limiti massimi di età la partecipazione al concorso del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco destinatario della riserva – vedi bando);
• possesso della laurea magistrale in ingegneria o architettura;
• abilitazione professionale attinente ai titoli di cui sopra.

>> Scarica qui il bando di concorso <<

Si può fare domanda esclusivamente attraverso l’applicazione disponibile all’indirizzo concorsionline.vigilfuoco.it seguendo le istruzioni. Per accedere è necessario essere in possesso di un’identità nell’ambito del Sistema pubblico d’identità digitale SPID.

Concorso 88 ingegneri e architetti Vigili del fuoco: prove di selezione

Qualora il numero delle domande presentate superi di venti volte il numero dei posti messi a concorso, l’ammissione dei candidati alle prove d’esame può essere subordinata al superamento di una prova preselettiva. Su inpa.gov.it sarà data comunicazione della sede, della data, dell’ora e delle modalità dell’eventuale prova preselettiva o delle prove scritte.

L’eventuale prova preselettiva consiste nella risoluzione di quesiti a risposta multipla sulle materie oggetto delle altre prove di esame. Vediamo quali sono.

Prove scritte, materie

La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un elaborato su un argomento in materia di scienza e/o tecnica delle costruzioni tra quelli specificati nel programma di esame allegato al bando.

La seconda prova scritta verte, a scelta del candidato, su una delle tre tracce proposte dalla Commissione, tra le seguenti materie:

• elettrotecnica, impianti di distribuzione e di utilizzazione;
• ingegneria chimica, chimica industriale e impianti chimici;
• macchine e meccanica applicata alle macchine;
• idraulica e costruzioni idrauliche;
• costruzioni civili e industriali;
• fisica nucleare e impianti nucleari.

Gli argomenti relativi alle suddette materie sono specificati nel programma d’esame.

Prova orale, materie

La prova orale (a cui avranno accesso i candidati che avranno riportato in ciascuna delle prove scritte una votazione non inferiore a 21/30) verte, oltre che sulle materie e gli argomenti oggetto delle prove scritte, sulle seguenti materie:

• fisica tecnica;
• chimica;
• meccanica;
• elementi di legislazione sociale e norme sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
• elementi di diritto amministrativo, costituzionale e comunitario;
• lingua straniera, a scelta del candidato, tra inglese, francese, tedesco e spagnolo;
• conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse;
• ordinamento del Ministero dell’Interno, con particolare riferimento al Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile.

Gli argomenti relativi alle suddette materie sono specificati nel programma d’esame.

Consigliamo

Suggeriamo anche

Immagine: iStock/abile