Sono state approvate giovedì scorso, 24 gennaio 2013 da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province, le linee operative per l’utilizzo del criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa negli appalti di lavori pubblici di sola esecuzione e le linee guida per la redazione degli studi di fattibilità.
Entrambi i documenti sono stati elaborati dagli esperti di contrattualistica pubblica di ITACA, l’istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale.
“L’obiettivo del nostro lavoro”, ha precisato il presidente di ITACA, Ugo Cavallera, “è quello di contribuire a migliorare qualitativamente il sistema della contrattualistica pubblica, che assorbe gran parte spesa pubblica, attraverso strumenti che possano aiutare concretamente l’operato dei tecnici delle stazioni appaltanti impegnati quotidianamente nella gestione di procedure sempre più complesse in un settore iper-regolamentato”.
La guida alla gestione dell’offerta economicamente più vantaggiosa nei lavori pubblici fornisce un contributo di tipo pratico sia per la fase di impostazione della procedura che per la fase di esecuzione del contratto attraverso suggerimenti per la stesura della documentazione di gara e dello stesso contratto.
La guida per la redazione degli studi di fattibilità nei procedimenti riguardanti opere pubbliche, invece, origina dalla necessità di mettere a “fattor comune” le esperienze maturate a livello regionale che già oggi, pur in assenza di un obbligo normativo, utilizzano lo studio di fattibilità quale strumento di selezione dei progetti tramite verifica preventiva circa la fattibilità tecnica, economico-finanziaria, ambientale, amministrativa e procedurale dei diversi interventi per i quali si richiede un contributo regionale.
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