Impianto fognario in comune: si può accedere al Super Sismabonus?

Sul caso villette a schiera e nello specifico sull’espressione “funzionalmente indipendente” si è espressa anche la Commissione di Monitoraggio Sismabonus. Ecco cosa è emerso.

Simona Conte 12/02/21
Scarica PDF Stampa

*Aggiornamento del 5 agosto 2021_Questo caso è stato oggetto di dubbi e interpretazioni soprattutto per quanto riguarda l’applicazione del Superbonus 110%, sul quale si era espressa l’Agenzia delle Entrate della Puglia, che attraverso l’interpello del 3 settembre 2020 protocollo n. 38449, dichiarava che una singola unità immobiliare per usufruire dei benefici fiscali del Superbonus 110% non deve avere allaccio fognante in comune, essendo contemplato questo tra le parti comuni dell’edificio le cui spese per la conservazione sono ripartite in misura proporzionale al valore delle singole proprietà.

Per accedere al Sismabonus e il Super Sismabonus, valgono le stesse considerazioni?

Sulla questione che riguarda le villette a schiera e nello specifico sull’espressione “funzionalmente indipendente” si è espressa anche la Commissione di Monitoraggio Sismabonus istituita dal CSLP che risponde ai quesiti:

  • l’unità immobiliare dotata di impianto fognario in comune con altre unità può essere considerata “funzionalmente dipendente” ai fini del Superbonus, pertanto, è esclusa dalla agevolazione?
  • Quando si può definire funzionalmente indipendente un’unità immobiliare?

Vediamo nel dettaglio la risposta contenuta all’interno della raccolta quesiti Sismabonus e Super Sismabonus.

Leggi anche: Superbonus 110% casa antisismica? Ok se l’acquisto avviene entro il 30 giugno 2022

Impianto fognario in comune: la villetta a schiera è esclusa dal Super Sismabonus?

La Commissione Monitoraggio Sismabonus parte ponendo l’accento sull’unità strutturale (US) che ai fini dell’applicazione del Sismabonus o del Super Sismabonus rappresenta maggiormente un punto chiave rispetto alla definizione di unità funzionalmente indipendente.

L’unità strutturale secondo le NTC 2018 (§ 8.7.l) “… dovrà avere continuità da cielo a terra, per quanto riguarda il flusso dei carichi verticali e, di norma, sarà delimitata o da spazi aperti, o da giunti strutturali, o da edifici contigui strutturalmente ma, almeno tipologicamente, diversi.”

Nella Circolare del 21 gennaio 2019, n. 7, viene poi dettagliato che “L’US è caratterizzata da comportamento strutturale unitario nei confronti dei carichi orizzontali e verticali per cui, nell’individuarla, si terrà conto della tipologia costruttiva e del permanere di elementi caratterizzanti, anche al fine di definire interventi coerenti con la configurazione strutturale. L’US deve comunque garantire con continuità il trasferimento dei carichi in fondazione e, generalmente, è delimitata o da spazi aperti, o da giunti strutturali, o da edifici contigui costruiti, ad esempio, con tipologie costruttive e strutturali diverse, o con materiali diversi, oppure in epoche diverse.”.

Desideri ricevere aggiornamenti su Sismabonus e Super Sismabonus? Clicca qui

Detto ciò e ripetendo che si parla di applicazione del Sismabonus o Super sismabonus, la Commissione di Monitoraggio confermava che in caso di villetta a schiera (ovvero singola unità immobiliare appartenente ad un edificio più ampio) senza dubbio era esclusa dall’incentivo.

ATTENZIONE! La Commissione di monitoraggio ha rettificato con un nuovo chiarimento reso noto dopo la pubblicazione di questo articolo, pertanto le villette a schiera possono godere del Superbonus per interventi locali. Ne abbiamo parlato qui >>  Ok al Super Sismabonus per gli interventi locali sulle villette a schiera

La Commissione ha poi conferma la validità della Super agevolazione per gli interventi di riparazione o locali realizzati su una villetta a schiera. Un chiarimento che arriva con il documento di risposta 4/2021 alla Commissione dall’Agenzia delle Entrate e altri organi istituzionali e rappresentativi del settore delle costruzioni.

Potrebbe interessarti: Sismabonus 110%, come averlo col rinforzo dei solai esistenti

Quando si può definire funzionalmente indipendente un’unità immobiliare?

A fare la differenza è l’accesso autonomo! Difatti l’espressione “con uno o più accessi autonomi dall’esterno scioglie i dubbi sulla questione, senza però rilevare se gli accessi siano di proprietà esclusiva o comune ma che essi avvengano esclusivamente da uno spazio non confinato.

Si parla di unità immobiliare funzionalmente indipendente all’art. 119 del D.L. 34/2020 che spiega quali immobili possono usufruire degli incentivi per l’efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici, ovvero: “unità immobiliari residenziali funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno site all’interno di edifici plurifamiliari”.

Quando un accesso può considerarsi autonomo?

Per accesso autonomo dall’esterno si intende un accesso indipendente, non comune ad altre unità immobiliari, chiuso da cancello o portone d’ingresso che consenta l’accesso dalla strada o da cortile o da giardino anche di proprietà non esclusiva.

La definizione è contenuta al comma 1-bis aggiunto dalla Legge 13 ottobre 2020, n. 126 di conversione con modificazioni del D.L. 14 agosto 2020, n. 104 che ha specificato la cosa, proprio ai fini dell’art.119 del D.L. 34/2020.

>>> Scarica la raccolta quesiti Commissione Monitoraggio Sismabonus <<<

Ti consigliamo il volume 

Guida tecnica per il super sismabonus e il super ecobonus 110% – Libro

Questa guida si configura come un vero e proprio prontuario di riferimento per i tecnici, chiamati a studiare e ad applicare, per la propria committenza, gli interventi di miglioramento strutturale antisismico e di efficientamento energetico degli edifici nell’ambito delle agevolazioni fiscali del 110% (i c.d. Super Sismabonus e Super Ecobonus introdotti con il decreto Rilancio). L’opera è divisa in due parti. La prima parte, a cura di Andrea Barocci, riporta tutte e tre le possibilità di detrazione legate agli interventi strutturali: il bonus ristrutturazione, il sismabonus, il superbonus. Per ciascuno di essi si offre la disamina della nascita e delle possibilità di applicazione, al fine di comprenderne lo scopo e le condizioni al contorno, compreso il tema delicato delle asseverazioni. In parallelo alla possibilità fiscale, si affronta l’allineamento con le Norme Tecniche delle Costruzioni in quanto, al di là delle detrazioni, ogni intervento dovrà essere inquadrato all’interno di un procedimento edilizio ai sensi del d.P.R. 380/2001. La seconda parte, a cura di Sergio Pesaresi, tratta il tema del Super Ecobonus, suddividendo il percorso progettuale, per la parte finalizzata alla detrazione, in due fasi operative: lo studio di fattibilità e il progetto preliminare. Con lo studio di fattibilità il progettista potrà verificare preliminarmente, passo per passo, se l’edificio e i committenti possiedono i requisiti richiesti dall’art. 119 del decreto Rilancio per l’accesso alla detrazione. Nella seconda fase operativa il progettista comincerà a redigere il progetto preliminare che, combinando in modo oculato i mezzi messi a disposizione dal decreto Rilancio, dovrà soddisfare i requisiti tecnici previsti.   Andrea BarocciIngegnere, Fondatore di IDS-Ingegneria Delle Strutture, si occupa di strutture e rischio sismico sia in ambito professionale che come componente di Organi Tecnici, Comitati, Associazioni. Autore di pubblicazioni in materia e docente in numerosi corsi e seminari.Sergio PesaresiIngegnere civile, Progettista specializzato in costruzioni ecosostenibili e di bio-architettura. Consulente e Docente dell’Agenzia CasaClima di Bolzano. Progettista di case passive certificato dal Passvhaus Institut di Darmstadt (D) e accreditato presso il PHI-Ita di Bolzano. Supervisor della Fondazione ClimAbita e SouthZeb designer. Tecnico base di ARCA e Tecnico ufficiale Biosafe. Studioso delle tematiche del Paesaggio e della Mobilità Sostenibile. Docente in corsi di aggiornamento professionale e consulente di Fisica Edile.

Andrea Barocci, Sergio Pesaresi (a cura di) | 2020

20.00 €  16.00 €

Preferisci acquistare la Guida tecnica per il super sismabonus e il super ecobonus 110% su Amazon? Lo trovi qui

Non perderti l’e-book

Sismabonus ed Ecobonus: il collaudo degli interventi ammissibili – eBook

Ecobonus e Sismabonus al 110% sono i nuovi strumenti messi a disposizione dal legislatore italiano per l’efficientamento energetico e miglioramento sismico del patrimonio edilizio italiano.Il presente testo ha lo scopo di fornire una serie di informazioni utili per professionistitecnici operanti in tale settore. Il manuale è diviso in due parti principali: la prima riguardail collaudo degli interventi che rientrano nell’Ecobonus, la seconda parte riguarda gli interventi possibili del Sismabonus ed infine la parte finale con la raccolta di modelli e check list da poter utilizzare durante le attività tecniche di collaudo.L’opera analizza,a nche con l’ausilio di diversi schemi e immagini esplicative, le attività tecniche di collaudo su:• impianti fotovoltaici • impianti di climatizzazione• strutture • fondazioniPietro SalomoneIngegnere civile specializzato in project management e sicurezza del patrimonio edilizio. Attualmente lavora nella p.a., dove si occupa di lavori pubblici e manutenzione. Collabora con riviste nazionali ed internazionali nella redazione di articoli tecnici ed è docente in numerosi seminari e convegni su tutto il territorio nazionale.  

Pietro Salomone | 2020 Maggioli Editore

15.90 €  12.72 €

Guarda anche 

Impianti idrico-sanitari, di scarico e di raccolta delle acque nell’edilizia residenziale

II edizione per questa indispensabile Guida professionale di progettazione degli impianti di adduzione e scarico delle acque negli edifici residenziali: impianti idrico-sanitari, impianti di scarico, sistemi di raccolta delle acque meteoriche. Per ciascuna tipologia di impianto sono forniti i calcoli, i dimensionamenti, i materiali, gli allacciamenti e i collaudi e vengono illustrati in modo chiaro e semplice, con molti esempi di calcolo, i termini della regola dell’arte per la progettazione degli impianti. Con frequenti riferimenti alle normative comunitarie (norme CEN) e nazionali (norme UNI), il testo tratta il tema degli impianti per gli edifici residenziali in tutti i suoi aspetti, con particolare attenzione al rapporto tra edificio e impianto e a tutte le problematiche che genera l’integrazione di oggetti semi-industriali, sempre più complessi, in un prodotto fortemente artigianale, quale è un edificio residenziale. Matteo Fiori, Ingegnere, è professore associato presso il Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito (ABC) del Politecnico di Milano. Dal 2017 è coordinatore del gruppo di lavoro “GL 1 Coperture continue e impermeabilizzazioni” dell’UNI.Fulvio Re Cecconi, Ingegnere, è professore associato di Produzione Edilizia presso il Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito (ABC) del Politecnico di Milano, svolge attività didattica e di ricerca nei campi della tecnologia degli elementi costruttivi e della gestione degli immobili nel ciclo di vita. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche. FOGLI DI CALCOLO ONLINE L’acquisto del volume include l’accesso alla sezione riservata sul sito www.maggiolieditore.it/approfondimenti dove sono disponibili i fogli di calcolo, predisposti dagli Autori, pronti all’uso per supportare il progettista nei processi di dimensionamento delle reti di adduzione e delle reti di scarico delle acque meteoriche.

Matteo Fiori – Fulvio Re Cecconi | 2018 Maggioli Editore

34.00 €  27.20 €

Preferisci acquistare Impianti idrico-sanitari, di scarico e di raccolta delle acque nell’edilizia residenziale su Amazon? Lo trovi qui

Foto: iStock.com/scampdesigns

Simona Conte

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento