La pioggia di emendamenti alla Legge di Bilancio 2022 (abbiamo visto, tra le altre cose, l’emendamento che prevede la proroga del Bonus Idrico al 2023 e quello che cancella il tetto ISEE per la proroga del Superbonus sugli edifici unifamiliari) porta novità anche sul Bonus Mobili ed Elettrodomestici.
Come sappiamo, il Bonus Mobili è una misura di agevolazione fiscale a favore di chi realizza interventi di ristrutturazione edilizia rientranti tra quelli compresi nel Bonus Ristrutturazione 50% e consente di portare in detrazione (cessione del credito e sconto in fatture non sono mai state previste per questo bonus) il 50% delle spese per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati ad arredare l’unità immobiliare oggetto dei lavori di ristrutturazione (>> qui tutti i dettagli del Bonus Mobili).
Per il 2021 il tetto massimo di spesa in base al quale calcolare la detrazione del 50% era stato fissato a 16 mila euro, ed era stata una gradita novità della Legge di Bilancio 2021, in quanto precedentemente il limite di spesa era sempre stato di 10 mila euro. Con le prime bozze della Legge di Bilancio 2022 era invece arrivata la doccia fredda: il tetto di spesa era stato abbassato a 5 mila euro (e quindi un massimo di 2500 euro, diluiti in 10 anni, di risparmio effettivo).
Ora uno degli emendamenti alla manovra, riformulati secondo gli accordi tra maggioranza e governo, prevede invece che il tetto di spesa per il bonus ritorni a 10 mila euro. Resterebbe invece a 5 mila euro per il 2023 e il 2024, gli altri due anni per cui l’agevolazione è già stata confermata. Attendiamo conferme o altre novità a breve.
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Immagine: iStock/GoodLifeStudio
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