Stop alle ingerenze non richieste dei soci finanziatori nelle società tra professionisti. Tra i 1.700 emendamenti presentati al decreto sulle liberalizzazioni ve ne è uno che limita l’influenza dei soci di solo capitale nell’attività dei professionisti, rafforzando nel contempo il ruolo degli Ordini professionali. Se tale modifica sarà inserita nel testo definitivo della conversione in legge “il socio professionista potrà opporre agli altri soci il segreto concernente le attività professionali a lui affidate”.
Rimane invece invariata la soglia del 33% quale quota massima di partecipazione alle società tra professionisti per i soci di solo capitale. In caso di superamento di questa soglia è prevista la cancellazione della società dalla sezione speciale che gli Ordini dovranno istituire specificatamente per le società che svolgono attività professionale.
La cancellazione non sarà immediata, essendo previsto un periodo di 180 giorni entro il quale la società potrà rimettersi in regola. A tale proposito usciranno entro maggio i decreti ministeriali che fisseranno le procedure di allarme per il superamento delle soglie, specificando da quando decorrono i sei mesi di tempo per rimettersi in regola.
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