Con il nuovo Codice Appalti addio al Casellario società di ingegneria e professionali

ANAC torna sulla questione presentando un avviso per ribadire la novità a seguito del continuo invio di dati da parte di alcune Società

Scarica PDF Stampa
Stop al funzionamento del Casellario delle società di ingegneria e professionali! La semplificazione è contenuta nel nuovo Codice Appalti (decreto legislativo n. 36/2023) ed è efficace a partire dal 1° luglio 2023.

Non è una novità perché il Comunicato del Presidente dell’ANAC, che dispone la cessazione del funzionamento del Casellario delle società di ingegneria e professionali, è stato trasmesso il 27 giugno 2023.

>> Vorresti ricevere news come questa? Clicca qui, è gratis

Tuttavia ANAC torna sulla questione presentando un avviso (datato 8 novembre 2023) per ribadire la novità a seguito del perdurante invio di dati da parte di alcune Società.

Ti potrebbero interessare anche questi volumi Maggioli editore sul nuovo Codice appalti:
– Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici e la disciplina vigente nel periodo transitorio di Samuel Bardelloni e Dario Capotorto, avvocati
– Gli Appalti Pubblici dopo il nuovo Codice. Primo commento al D.Lgs. 31 marzo 2023, n.36 di Alessandro Massari, avvocato

Stop all’invio di dati e documenti previsti da una normativa non più in vigore

Il nuovo Codice introduce una semplificazione, per questo motivo ANAC invita le Società a non trasmettere più dati e documenti previsti da una normativa non più in vigore in modo di evitare un inutile aggravio burocratico.

Con il nuovo Codice Appalti sono state sostituite le previsioni di cui al D.M. n. 263/2016 con quelle presenti nella Parte V dell’Allegato II.12 (articoli 34-40). Pertanto, non trova più applicazione il D.M. n. 263/2016, il quale prevedeva, all’articolo 6, degli obblighi di comunicazione all’ANAC ai fini dell’inserimento nel Casellario delle società di ingegneria e professionali.

Si tratta di obblighi non più necessari, pertanto l’Anticorruzione specifica che tutte le comunicazioni di dati a suo tempo previsti dall’abrogato D.M. 263/2016 saranno archiviate.

Potrebbe interessarti: Qualificazione delle stazioni appaltanti: i requisiti stabiliti dal nuovo Codice dei Contratti

Consigliamo i volumi

Da non perdere

Foto:iStock.com/jat306

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento