Un testo che, peraltro, precisa espressamente che asseverazioni e visto in questo caso hanno l’unico scopo di mettere al riparo il cessionario dalla possibilità di essere chiamato in causa in caso di frodi (>> ne abbiamo parlato nell’articolo Responsabilità solidale per chi acquisisce i crediti solo in caso di dolo o colpa grave).
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L’obiettivo delle disposizioni, infatti, è quello di rendere possibile la circolazione sul mercato dei “vecchi” crediti d’imposta, ossia di quelli ceduti prima dell’entrata in vigore delle norme che dal 1° maggio scorso hanno istituito la tracciabilità dei crediti stessi e il divieto di frazionamento, rendendo più facili i controlli da parte dell’Agenzia delle entrate.
Ma non solo. Ad essere soggetti ai nuovi obblighi, infatti, sono tutti i bonus che danno diritto a detrazioni fiscali per le quali è prevista la possibilità di opzione per la cessione del credito, ossia anche per tutte le spese effettuate dal 1° gennaio 2020 al 12 novembre 2021, data nella quale è entrato in vigore il decreto Antifrode che ha esteso la portata di visto e asseverazioni. Inoltre, salvo ulteriori chiarimenti, entreranno nell’ambito dei nuovi obblighi anche tutti i bonus al momento esentati dalla legge, ossia gli interventi realizzati nell’ambito dell’edilizia libera, e gli interventi con cantieri di importo inferiore ai 10 mila euro.
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Le novità introdotte dalla Circolare 33/E
Asseverazione “ora per allora” per tutti i bonus edilizi, anche per quelli esclusi dalle norme di legge, ossia interventi di edilizia libera e cantieri di valore inferiore ai 10.000 euro. La circolare 33 dell’Agenzia delle entrate che fa il punto sulle novità in materia di responsabilità solidale dei cessionari alla luce del decreto Aiuti-bis conferma quanto anticipato nel pacchetto operativo.
E contiene anche un’altra importante indicazione: l’acquisizione della prova dell’effettiva realizzazione dell’intervento dal quale scaturisce il credito è sempre necessaria e serve a dimostrare la diligenza del cessionario. Più facile su questa base riprendere l’acquisizione dei crediti.
Per districarsi tra queste novità, la nostra esperta Lisa De Simone, ha preparato un pacchetto operativo in cui troviamo:
- un’analisi delle disposizioni,
- il facsimile dei modelli di asseverazione,
- la guida alla compilazione
- la normativa di riferimento.
Puoi acquistarlo qui (e scaricarlo subito)
Cessione dei crediti e Solidarietà, la nuova Asseverazione “Ora per Allora” – in formato zip
Il Decreto Aiuti-bis ha introdotto per i fornitori l’obbligo di asseverazione delle spese per tutti i bonus diversi dal Superbonus, al fine di limitare ai soli casi di dolo e colpa grave la solidarietà dei cessionari che acquistano i crediti stessi. Il pacchetto operativo è aggiornato con i contenuti della Circolare n. 33/E dell’Agenzia delle Entrate pubblicata il 6 ottobre 2022.L’asseverazione è prevista per i bonus in precedenza esclusi, come pure il visto di conformità.Nel pacchetto:- un’analisi delle disposizioni,- il facsimile dei modelli di asseverazione, compreso il nuovo modulo per gli interventi in edilizia libera- la guida alla compilazione- la normativa di riferimento e il testo della circolare AdE 33/2022Lisa De SimoneEsperta in materia legislativa, si occupa di disposizioni normative e di giurisprudenza di interesse per il cittadino. Collabora da anni con Maggioli Editore, curando alcune rubriche on line di informazione quotidiana con particolare attenzione alle sentenze della Corte di Cassazione in materia fiscale e condominiale.
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