Il decreto legge Salva-Casa è in Gazzetta, clicca qui per conoscere le modifiche al TUE. Le Vetrate Panoramiche Amovibili (VEPA) rappresentano una soluzione per migliorare l’efficienza energetica e acustica degli edifici senza compromettere l’estetica e la funzionalità degli spazi abitativi.
Ricordiamo che la Legge 142/2022 di conversione del Decreto Legge 115/2022 ha introdotto una norma (articolo 33 quater) che liberalizza sotto il profilo edilizio
l’installazione delle VEPA su balconi e logge. La norma, in vigore dal 22 settembre 2022, va ad integrare l’art. 6 del Dpr 380/2001 , Testo Unico Edilizia, in tema di attività edilizia libera.
Con l’approvazione in CdM del Decreto Salva-Casa, queste strutture vengono formalmente incluse tra gli interventi di edilizia libera, semplificando notevolmente il processo di installazione.
Di seguito esaminiamo in dettaglio cosa prevede il Decreto Salva-Casa (del quale è stata diffusa una bozza) a proposito delle VEPA.
>> Vorresti ricevere news come questa? Clicca qui, è gratis
Indice
Le VEPA nel Decreto Salva-Casa
Il Decreto Salva-Casa, approvato il 24 maggio 2024 in Consiglio dei Ministri, introduce importanti novità in materia di semplificazione edilizia e urbanistica. Uno degli obiettivi principali del decreto è incentivare il recupero del patrimonio edilizio esistente, semplificare le procedure di sanatoria e ridurre il consumo del suolo.
Con il nuovo Decreto le VEPA vengono riconosciute come interventi di edilizia libera, ossia opere che non richiedono specifici permessi o comunicazioni per la loro realizzazione, purché rispettino determinate condizioni tecniche e costruttive. Vediamo quali sono.
Requisiti tecnici ed estetici delle VEPA
Le VEPA sono strutture completamente trasparenti e amovibili, installate su logge, balconi e porticati rientranti all’interno dell’edificio. La loro funzione primaria è proteggere dagli agenti atmosferici, migliorare le prestazioni acustiche ed energetiche e ridurre le dispersioni termiche.
Tuttavia, queste strutture devono garantire una microaerazione naturale e non devono configurare spazi stabilmente chiusi con conseguente variazione di volumi e di superfici, come definiti dal regolamento edilizio-tipo, che possano generare nuova volumetria o comportare il mutamento della destinazione d’uso dell’immobile anche da superficie accessoria a superficie utile.
Per essere considerate come edilizia libera, le VEPA devono rispettare precisi requisiti tecnici ed estetici.
- Impatto visivo minimo: le strutture devono avere un profilo estetico che riduca al minimo l’impatto visivo e l’ingombro apparente, preservando le linee architettoniche preesistenti.
- Assenza di nuova volumetria: le VEPA non devono configurare spazi stabilmente chiusi né creare nuova volumetria.
- Microaerazione: devono favorire la circolazione di un flusso costante di aria, garantendo la salubrità degli spazi interni.
I vantaggi delle VEPA
L’inclusione delle VEPA tra gli interventi di edilizia libera porta con sé diversi vantaggi:
- semplificazione delle procedure: non richiedendo permessi specifici, l’installazione delle VEPA diventa più rapida e meno onerosa per i proprietari di immobili;
- efficienza energetica: le VEPA contribuiscono a ridurre le dispersioni termiche, migliorando l’efficienza energetica degli edifici;
- protezione dagli agenti atmosferici: offrono una protezione efficace contro la pioggia e il vento, migliorando il comfort abitativo;
- valorizzazione degli immobili: migliorando le prestazioni energetiche e acustiche, le VEPA possono aumentare il valore degli immobili.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento