Si tratta di una data non espressamente prevista dalle norme, ma deducibile dalle indicazioni contenute nel provvedimento delle Entrate del 3 febbraio 2022 circa le modalità di esercizio dell’opzione.
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Ricordiamo che ogni anno il termine entro il quale inviare la comunicazione delle opzioni all’Agenzia delle Entrate è fissato al 16 marzo dell’anno successivo delle spese sostenute (ad esempio se le spese sono state sostenute nel 2022 il termine entro il quale inviare la comunicazione è il 16 marzo 2023), tuttavia per il 2023 la scadenza è stata spostata al 31 marzo 2023 dal decreto Milleproroghe.
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Comunicazione dopo cinque giorni lavorativi a partire dalla trasmissione delle asseverazioni
Entrate chiarisce al punto 4.5 del provvedimento del 3 febbraio 2022, che per gli interventi di cui ai commi 1, 2 e 3 dell’articolo 119 del Decreto, la comunicazione è inviata a decorrere dal quinto giorno lavorativo successivo al rilascio da parte dell’ENEA della ricevuta di avvenuta trasmissione dell’asseverazione ivi prevista.
Poi viene specificato che l’ENEA trasmette alle Entrate i dati sintetici delle asseverazioni, quindi sulla base dei dati ricevuti dalle Entrate verifica l’esistenza dell’asseverazione indicata nella comunicazione, pena lo scarto della comunicazione stessa.
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