Il Decreto Rilancio è uscito in Gazzetta e ha suscitato grandissimo interesse. In particolare, per il settore dell’edilizia, ciò di cui si è perlato molto è il Superbonus 110%, cioè il bonus che riguarda i lavori di riqualificazione energetica.
L’incentivo, da ripartire in 5 quota annuali di pari importo, riguarda le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021. Gli interventi detraibili devono essere eseguiti su condomini oppure singole unità immobiliari adibite ad abitazione principale o su Istituti autonomi case popolari (IACP). È già pronto un emendamento al Decreto con il qual si chiede la possibilità di accedere al Superbonus 110% anche per tutte le seconde case. Ma dobbiamo aspettare per vedere se l’emendamento verrà approvato
Non tutti i lavori danno accesso alla possibilità di detrazione del 110%. Quelli che la permettono sono:
- Interventi di isolamento termico delle superficie opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie lorda dell’edificio medesimo. La detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 60.000 € moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio
- interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal regolamento delegato (UE) n. 811/2013, a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici (con relativi sistemi di accumulo) e con impianti di microcogenerazione.
La detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 30.000 € moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio ed è riconosciuta anche per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito
- interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore, inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici (con relativi sistemi di accumulo) e impianti di microcogenerazione.
La detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 30.000 € ed è riconosciuta anche per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito.
Si può usufruire dell’aliquota del 110% anche per i seguenti interventi, ma solo se eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi elencati sopra:
- interventi di efficientamento energetico previsti dall’articolo 14 del D.L. 63/2013 (come ad esempio infissi, schermature, ecc.), nei limiti di spesa previsti dalla legislazione vigente
- Installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica: fino ad un ammontare complessivo delle spese non superiore a 48.000 € e comunque nel limite di spesa di 2.400 € per ogni kW di potenza nominale dell’impianto solare fotovoltaico
- Installazione contestuale o successiva di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici: alle stesse condizioni e limiti di importo dell’impianto fotovoltaico e comunque nel limite di spesa di 1.000 € per ogni kWh di capacità di accumulo.
- Installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
Modalità di pagamento: la cessione del credito
Novità importante del decreto è la possibilità di poter usufruire della Cessione del Credito o Sconto in Fattura.
Ci sono quindi tre diverse modalità per fruire del Superbonus 110%:
- l’interessato si fa carico della spesa per beneficiare del credito d’imposta al 110% in cinque quote annuali.
Chi preferisce uno sconto immediato, o il recupero in tempi brevi della spesa, può scegliere tra:
- cessione del credito alla banca: il contribuente anticipa la spesa in fattura, ma successivamente cede il credito d’imposta alla banca per ottenere l’immediato rimborso;
- sconto in fattura: la cessione del credito potrebbe anche essere direttamente all’impresa che realizza i lavori. Lo sconto avviene in fattura e l’impresa poi potrebbe utilizzare il credito al 110% in compensazione per il pagamento delle imposte oppure potrebbe cederlo essa stessa alle banche.
Blumatica: il software per il calcolo del Superbonus 110%
Se da un lato il “Superbonus” rappresenta un’importate opportunità da prendere al volo, dall’altro i requisiti tecnici richiesti impongono uno standard elevato in termini di competenza tecnica. Per usufruire dell’aliquota del 110% bisogna rispettare infatti i seguenti requisiti:
- Gli interventi devono garantire l’incremento di almeno due classi energetiche, dimostrato con la redazione di un Attestato di Prestazione Energetica (APE)
- I materiali utilizzati per l’isolamento termico devono rispettare i criteri ambientali minimi (CAM) previsti dal decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 ottobre 2017
- Redigere un’asseverazione che attesti la conformità dei lavori alle richieste di legge e, soprattutto, la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati.
Risulta fondamentale, pertanto, formarsi in tempi molto rapidi o avvalersi di strumenti di lavoro in grado di fornire tutte le informazioni indispensabili a produrre una documentazione professionale e completa.
In tal senso Blumatica mette a disposizione il software Blumatica Detrazioni Fiscali (Ecobonus) che, in un’unica soluzione, consente di calcolare e gestire le pratiche di detrazione fiscale per gli interventi di risparmio energetico degli edifici.
Il software gestisce qualsiasi tipologia di intervento (involucro e impianto), sia su singole unità immobiliari che su condomini (con e senza la riduzione della classe di rischio sismico):
- Riqualificazione energetica globale (comma 344)
- Interventi sull’involucro (comma 345): superfici opache, infissi e serramenti
- Schermature solari (comma 345)
- Solare termico (comma 346)
- Sostituzione integrale o parziale di impianti di climatizzazione invernale e produzione di acqua calda sanitaria (comma 347): caldaia a condensazione ad acqua, generatore di aria calda a condensazione, pompa di calore anche con sonde geotermiche, sistemi ibridi, microcogeneratori, scaldacqua a pompa di calore
- Installazioni di impianti a biomassa (comma 347)
- Installazione di sistemi di building automation
- Impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica
- Bonus Facciate
- Superbonus 110%
Anche combinando tra di loro gli interventi (es. coibentazione involucro, installazione nuovo generatore, installazione schermature, installazione schermature, ecc.), il software in automatico elaborerà le pratiche secondo le modalità previste per la corretta trasmissione sul portale ENEA.
Per ciascuna pratica, il software elabora:
- Verifica dei requisiti tecnici sia per l’accesso alle detrazioni che per il rispetto del D.M. 26/06/2015 (“Requisiti Minimi”) per la redazione delle ex. Legge 10. Nel caso qualche verifica risulti non soddisfatta puoi ottimizzare rapidamente il progetto attraverso il Wizard di Blumatica APE e L10 fast (EGE)
- Calcolo automatico del risparmio di energia primaria non rinnovabile, richiesto sul portale ENEA
- Calcolo della detrazione massima fruibile con l’intervento
- Stampa di tutta la documentazione tecnica necessaria:
- Istruzioni pratiche necessarie per compilare correttamente il portale ENEA, comprensiva dei dati dell’APE (pre e post intervento) e del risparmio di energia primaria
- Asseverazione del tecnico competente con le schede di calcolo e i dettagli prima e dopo l’intervento
- Schede di dettaglio dei componenti utilizzati
- APE e Relazione tecnica (ex. Legge 10).
Grazie alla perfetta integrazione con Blumatica Energy e Blumatica BIM Energy da un qualsiasi progetto energetico (APE, ex. Legge 10, diagnosi energetica, ecc.), semplicemente indicando quali sono le strutture e/o impianti interessati dall’intervento, il software elabora in automatico le pratiche di detrazione fiscale da trasmettere all’ENEA. Puoi operare sia su progetti realizzati mediante l’input tabellare che attraverso l’input grafico (2D e 3D).
Per maggiori informazioni www.blumatica.it
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento