NTC Norme Tecniche per le Costruzioni e Circolare: i dettagli

Circolare NTC: le novità

Il testo definitivo della Circolare NTC è stato pubblicato in Gazzetta ed è in vigore dal 11 febbraio 2019. Estremi: Circolare 21 gennaio 2019, n. 7 C.S.LL.PP. Istruzioni per l’applicazione dell’Aggiornamento delle “Norme tecniche per le costruzioni” di cui al decreto ministeriale 17 gennaio 2018. (pubblicato sulla GU n.35 del 11-2-2019 – Suppl. Ordinario n. 5). Qui trovi il testo della Circolare.

La Circolare è un supporto operativo importante (cosa contiene?) per la progettazione e la realizzazione di nuove strutture e per gli interventi sulle costruzioni esistenti. Riserva molta attenzione all’affidabilità dei materiali e alla manutenzione programmata della struttura, durante la sua vita presunta, con dettagli degli adempimenti del direttore lavori. La Circolare illustra come mettere in pratica le norme tecniche per le costruzioni.

La prima Circolare di marzo

Il Consiglio Superirore dei lavori Pubblici aveva pubblicato in marzo 2018 la prima Circolare riguardante l’applicazione del Decreto, le procedure autorizzative e di qualificazione del servizio tecnico centrale, in particolare sui prodotti e sui materiali da costruzione.

NTC 2018: le novità

Le NTC 2018 (Norme Tecniche Costruzioni 2018) sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale il 20 febbraio 2018, a questo link trovi il testo pubblicato in Gazzetta, il decreto del Ministero delle Infrastrutture del 17 gennaio 2018. Le NTC sono entrate in vigore 30 giorni dopo, quindi il 22 marzo 2018. Le Norme Tecniche per le Costruzioni sono composte da due parti: decreto (tre articoli più un allegato da 12 capitoli) e circolare esplicativa, appena approvata.

Nelle nuove NTC, una grande attenzione è stata data ai materiali, cambiando completamente il capitolo 11 che va così a recepire le disposizioni dell’Unione Europea sulla libera circolazione dei prodotti da costruzione. Si segnalano poi alcuni cambiamenti puntuali nelle formule (p.es. il calcolo del taglio nel §4.1.2.3). Questa nuova versione delle NTC è ancora più aderente agli Eurocodici. Leggi l’articolo su materiali, formule ed eurocodici nelle NTC 2018.

Le NTC 2018 individuano gli indici minimi di vulnerabilità sismica che dovranno essere raggiunti in caso di miglioramento degli immobili storici e di adeguamento degli edifici scolastici esistenti. Anci riassume le novità principali contenute nelle nuove NTC (decreto del Ministero delle Infrastrutture 17 gennaio 2018). Leggi l’articolo.

NTC e Circolare NTC: gli approfondimenti

Circolare NTC e antisismica

Nella Circolare NTC, un capitolo importante è quello dedicato alla progettazione contro le azioni sismiche. Leggi l’approfondimento Circolare NTC e antisismica: scompare la zonazione

NTC 2018: collaudo statico, come redigere il certificato

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Prontuario ragionato di calcolo strutturale per opere in c.a. e acciaio

Giunto alla terza edizione, il Prontuario ragionato di calcolo strutturale mantiene lo stile originale della trattazione, sintetica e chiara nell’esporre i concetti teorici e più approfondita e arricchita da nozioni di pratica costruttiva per quanto riguarda i procedimenti di calcolo. L’aggiornamento si è reso necessario a seguito dell’emanazione delle Norme Tecniche per le Costruzioni 2018 e la circolare esplicativa n. 7/2019. Questo Manuale vuol essere un supporto per superare la prova pratica dell’Esame di Stato per ingegneri civili e ambientali. Utilizzando metodi e procedure di calcolo semplificate (corredate di spiegazioni teoriche adeguate e ben radicate nella teoria delle strutture) il testo è uno strumento che permette di prendere (o riprendere) confidenza con i procedimenti ed i calcoli da svolgere, con i valori delle azioni agenti, con le unità di misura e gli ordini di grandezza propri di una realizzazione di medio-piccole dimensioni, che costituiscono la tipica prova a tema strutturale presente all’Esame di Stato. La finalità ultima del lavoro è dotare il professionista (o lo studente) degli strumenti di base per poter svolgere, sia pure con metodi approssimati ed in via semplificata, un progetto strutturale di massima, che a sua volta potrà essere utilizzato come pre-dimensionamento, o al contrario in fase consuntiva, per verificare a valle la correttezza dei calcoli svolti dai programmi, svolgendo quello che in gergo è chiamato il “conto della serva”. In questa nuova edizione sono state introdotte modifiche al Capitolo 5 (i carichi causati dal peso della neve e dalla spinta del vento oltre ai coefficienti di combinazione per carichi favorevoli o sfavorevoli); al Capitolo 7, soprattutto in relazione alle richieste di duttilità imposte dalle NTC 2018 per le zone critiche degli elementi sismoresistenti; ed infine al Capitolo 8 (tipologie di collegamenti bullonati). Inoltre, viene presentato il tema d’Esame, tratto dalla I sessione dell’Esame di Stato dell’Università di Bergamo proposto nell’anno 2017, ma risolto seguendo le prescrizioni delle nuove NTC 2018. Carlo Marini, Ingegnere, ha approfondito particolarmente le tematiche della progettazione antisismica e del recupero di edifici esistenti. Al momento è direttore di cantiere e responsabile di installazioni e smantellamenti di parchi eolici in Europa e Sudamerica.Claudio Mirarchi, Ingegnere, ha conseguito il dottorato di ricerca in ingegneria dei sistemi edilizi presso il Politecnico di Milano, socio fondatore di ConITeng s.r.l. società di servizi di ingegneria, si occupa di processi di innovazione nel settore delle costruzioni con particolare riferimento al Building Information Modelling (BIM). Volumi collegati:• Progettazione strutturale e normativa tecnica: Eurocodici e NTC 2018, S. Ferretti, 2019• Norme Tecniche per le costruzioni 2018 e circolare esplicativa n. 7/2019, A. Barocci, 2019

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Circolare NTC 2018: verifiche su edifici esistenti in muratura

In generale, la valutazione della sicurezza consiste nell’identificazione delle criticità nei confronti delle azioni considerate, sia non sismiche, come pesi propri, sovraccarichi e azioni climatiche, sia sismiche. La prima cosa da notare è che non è sufficiente la verifica sotto l’effetto dell’azione sismica, ma è fondamentale assicurarsi un adeguato livello di sicurezza anche nei confronti delle azioni non sismiche. Leggi l’approfondimento Circolare NTC 2018: le verifiche su edifici esistenti in muratura

NTC e Circolare: calcestruzzo, durabilità e classi di esposizione

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Il comportamento di un sistema strutturale, o meglio dei suoi elementi primari nei confronti dell’azione sismica, determina una diversità di risposta e di conseguenza una diversa strategia di progettazione. In particolare, la struttura può rispondere ad una sollecitazione sismica manifestando un comportamento strutturale non dissipativo o un comportamento strutturale dissipativo. Leggi l’approfondimento Circolare NTC in vigore, progettazione del cemento armato: cosa cambia?

NTC e Circolare: cosa prevedono per i pannelli sandwich

In commercio esistono diverse tipologie di pannelli con diverse forme sia piani, curvi e grecati. La caratteristica che li distingue oltre allo spessore della parte di materiale coibentante, è la tipologia di acciaio utilizzato e il relativo spessore. Deformabilità, carichi e sovraccarichi dei pannelli sandwich per le NTC e per la Circolare

Circolare NTC e ponti: novità su verifiche statiche e di carico

Nella Circolare delle NTC pubblicata in Gazzetta ed entrata in vigore l’11 febbraio 2019, ci sono novità progettuali sulle strutture dei ponti. Alla progettazione dei ponti, stradali e ferroviari, è infatti dedicato il capitolo C.5. Leggi tutto l’approfondimento Circolare NTC e ponti: novità sulle verifiche statiche e di carico

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Progettazione strutturale e normativa tecnica: Eurocodici e NTC 2018

Lo studio delle strutture fonda le sue basi sugli insegnamenti della Scienza e della Tecnica delle Costruzioni nelle loro varie articolazioni. Se è quest’ultima a fornire le diverse possibilità con cui si può affrontare un determinato aspetto della progettazione, è poi la norma – sulla base delle esperienze e del progresso tecnologico – a fornire i criteri da seguire e rispettare. In questo senso, gli Eurocodici rappresentano il riferimento normativo nel settore delle costruzioni in tutta Europa e sono “tradotti” in Italia dalle Norme Tecniche per le Costruzioni (d.m. 17 gennaio 2019) e dalla relativa circolare esplicativa n. 7/2019.Lo sforzo di sintesi operato dalla normativa italiana e la stessa complessità degli Eurocodici sono però un serio ostacolo per una chiara comprensione della materia e per la sua corretta applicazione nella pratica professionale.Il presente manuale ha l’obiettivo di offrire una semplice ed efficace guida alla lettura della nuova normativa di riferimento per il settore delle costruzioni. Partendo dalla spiegazione teorica dei fenomeni e dei principi, si arriva alla giustificazione delle relazioni e delle regole contenute nelle NTC 2018 e negli Eurocodici.Per offrire al professionista un percorso lineare e di progressivo avvicinamento alla norma, il presente testo tratta degli elementi di base, che hanno la caratteristica di essere comuni a tutte le tipologie strutturali: geotecnica e comportamento del terreno, carichi, fondazioni, solai, protezione sismica e strutture esistenti. Il manuale è scritto in maniera semplice, chiara ma rigorosa, arricchito da numerosi esempi di calcolo svolti per fornire al lettore uno strumento di comprensione efficace.Santino FerrettiIngegnere, svolge la libera professione nel settore delle costruzioni, occupandosi di progettazione geotecnica e di strutture antisismiche, nonché di adeguamento sismico delle strutture. Ha approfondito particolarmente la dinamica strutturale e la modellazione dei materiali sia in campo lineare che non lineare.

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NTC 2018: diagnostica delle costruzioni in mano ai non tecnici. Quali conseguenze?

Il divieto di campionamento imposto a ingegneri, architetti e geologi sta provocando un terremoto nel settore, con le gare di appalto sulle vulnerabilità sismiche sugli edifici esistenti oramai in mano a pochi soggetti. Prima che sia troppo tardi i ricorrenti al TAR afferenti al Codis richiedono un intervento. Leggi tutto l’articolo

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NTC 208: gli errori della norma

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Il Comitato per la Diagnostica delle Costruzioni e dei Beni Culturali si è mosso per correggere gli errori delle NTC 2018, depositando un ricorso al TAR.

NTC 2018 / NTC 2008: gestione della fase transitoria

Il decreto delle Nuove Norme tecniche per le costruzioni, all’articolo 2, contiene anche le indicazioni sull’applicazione delle regole tecniche nella fase transitoria, a seconda dello stato di avanzamento del progetto: sono ancora applicabili le vecchie NTC del 2008, a progetti affidati e contratti firmati, solo per le opere pubbliche che si concludono entro cinque anni dalla data di entrata in vigore delle nuove NTC, cioè entro 22 marzo 2023. Per le opere private le cui parti strutturali sono ancora in corso di esecuzione o per le quali, prima della data di entrata in vigore delle nuove Norme tecniche per le costruzioni, è stato depositato il progetto esecutivo, si possono continuare ad applicare le vecchie Norme tecniche per le costruzioni del 2008, fino alla fine dei lavori e al collaudo statico.

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NTC 2018, progetti esecutivi e relazioni di calcolo

Nel Capitolo 10 delle NTC 2018 il testo delle NTC 2008 è stato riarticolato in più paragrafi e sono state introdotte limitate modifiche e integrazioni redazionali che, pur senza alterare in modo sostanziale i contenuti del testo precedente, possono contribuire a migliorare la qualità degli elaborati del progetto strutturale da redigere, e in particolare della Relazione di calcolo, nel caso di utilizzo di programmi automatici. Leggi tutto l’articolo.

NTC 2018: sicurezza e progettazione dell’esistente

Il capitolo 8 delle nuove NTC 2018 definisce i criteri generali per la valutazione della sicurezza e per la progettazione degli interventi sugli edifici esistenti in presenza di azioni sismiche, in base alla distinzione fondamentale delle tre diverse categorie d’ intervento che possono essere applicate (adeguamento, miglioramento e riparazione o interventi locali) e con riferimento alle caratteristiche materiche dei manufatti (costruzioni in muratura, in calcestruzzo, in acciaio o miste). Leggi tutto l’articolo sugli edifici esistenti nelle nuove NTC

NTC 2018: articoli e allegato

Il Decreto sulle nuove NTC è composto da tre articoli più l’allegato. Vediamo i contenuti del del decreto. Articolo 1: è approvato il testo aggiornato delle NTC Norme Tecniche per le Costruzioni e costituisce parte integrante del decreto. Articolo 2: indica la durata del periodo transitorio, successivo all’entrata in vigore delle norme tecniche revisionate, entro il quale si possono continuare ad applicare le previgenti norme tecniche. Articolo 3: le norme tecniche approvate entrano in vigore 30 giorni dopo la loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, cioè il 22 marzo 2018.

Tre le novità delle NTC, contenute nell’allegato al decreto, 12 capitoli, vero cuore di contenuto del decreto stesso. I tre macroargomenti dei 12 capitoli sono: 1) la semplificazione delle regole sulla messa in sicurezza degli edifici esistenti, che saranno diverse, in alcune situazioni, rispetto a quelle per il nuovo. Si tratta di un modo per rendere gli interventi economicamente più sostenibili. I progettisti, per mettere a norma una struttura già esistente, otterranno uno “sconto” del 20% in particolare in caso di cambi di destinazione d’uso, principalmente per evitare limiti irrealizzabili per le operazioni di ristrutturazione e rendere più applicabile il sismabonus.

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Recupero e consolidamento dei solai

Questa pubblicazione fornisce indicazioni sia di tipo progettuale che di tipo esecutivo per il consolidamento di solai esistenti con esempi di intervento e inquadramento normativo degli stessi. Il volume tiene conto dell’evoluzione normativa, in particolare della necessità diffusa su tutto il territorio nazionale di progettare o recuperare strutture con requisiti antisismici e delle novità sul come considerare i solai nel contesto globale dell’edificio. L’opera dedica la parte iniziale alla illustrazione delle principali tipologie di solai esistenti (legno e latero-cemento), per poi passare all’inquadramento dei solai nella normativa attuale (NTC 2018 e circolare esplicativa n. 7/2019) e successivamente alla descrizione di interventi di recupero di solai nelle varie tipologie descritte. Una notazione a parte è relativa alle metodologie di consolidamento che devono essere volte non solamente al recupero tout-court. L’attuale contesto normativo, infatti, non può far dimenticare al progettista che il consolidamento di un solaio può (e deve) essere anche una occasione per intervenire sul comportamento sismico dell’edificio con ricerca di soluzioni e dettagli di consolidamento (locale o generale a seconda della estensione dell’intervento) che migliorino il comportamento strutturale globale, con particolare riferimento alla prevenzione del ribaltamento delle murature ed al miglioramento del comportamento scatolare dei muri portanti. A tale proposito nei capitoli dedicati agli esempi di recupero e consolidamento, sono proposti alcuni casi pratici e operativi in tal senso ed il loro inquadramento normativo. Giuliano Gennari Ingegnere civile, laureato presso l’Università degli studi di Bologna facoltà di Ingegneria, libero professionista dal 1997, svolge l’attività nel campo della progettazione e direzione lavori di opere civili e infrastrutturali. VOLUMI COLLEGATI:Norme tecniche per le costruzioni 2018 e circolare esplicativa, A. Barocci, I ed. 2019Edifici storici: dalla modellazione agli interventi, C. Prandi, I ed. 2019Valutazione sismica e tecniche di intervento per edifici esistenti in c.a., R. Pinho, F. Bianchi, R. Nascimbene, I ed. 2019

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2) Poi, gli interventi di miglioramento, cioè quelli durante i quali non si mette mano alla struttura dell’edificio. La novità consiste nel fatto che, quando si effettua la messa in sicurezza, bisogna rispettare livelli minimi, con standard che cambieranno in base alla tipologia di edificio e che saranno più elevati nelle situazioni più delicate, per le scuole.

3) Il terzo fronte è quello più rilevante per le imprese: i materiali utilizzati per uso strutturale e i coefficienti che determinano le caratteristiche degli elementi portanti di tutti gli edifici. Qualche novità c’è, come l’esordio dei calcestruzzi fibrorinforzati.

I 12 capitoli dell’allegato

1. Oggetto
2. Sicurezza e prestazioni attese
3. Azioni sulle costruzioni
4. Costruzioni civili e industriali
4.1. Costruzioni in calcestruzzo
4.2. Costruzioni in acciaio
4.3. Costruzioni composte acciaio-calcestruzzo
4.4. Costruzioni in legno
4.5. Costruzioni in muratura
4.6. Costruzioni di altri materiali
Leggi l’articolo Nuove NTC: cosa cambia per i materiali?

5. Ponti
Leggi l’approndimento sui ponti e le infrasttutture e partecipa al nostro evento speciale il 26 marzo 2020 a Bologna

6. Progettazione geotecnica
7. Progettazione per azioni sismiche
8. Costruzioni esistenti
Leggi l’articolo Nuove NTC: cosa cambia per il miglioramento sismico?

9. Collaudo statico
10. Redazione dei progetti strutturali esecutivi e delle relazioni di calcolo
11. Materiali e prodotti a uso strutturale
È il capitolo che ha subito più modifiche, adeguandosi al Regolamento UE che fissa i Requisiti di base (RB) e le condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione.
12. Riferimenti tecnici

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Norme tecniche per le costruzioni 2018 e circolare esplicativa

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della circolare esplicativa n. 7 del 21 gennaio 2019 si dà piena applicazione e operatività alle Norme Tecniche per le Costruzioni 2018 (d.m. 17 gennaio 2018).Questo manuale offre un quadro completo della normativa sulle costruzioni in Italia, fornendo sia il testo integrale delle NTC 2018 e della circolare esplicativa, integrati e coordinati per un immediato confronto, che il commento puntuale di entrambe (capitolo per capitolo e paragrafo per paragrafo), al fine di dare al lettore uno strumento di fondamentale importanza per comprendere cosa è cambiato, e in che misura, e cosa è rimasto invariato rispetto alla precedente normativa.Con la circolare, infatti, il progettista ha finalmente a disposizione una linea guida essenziale per rendere univoca l’interpretazione e per agevolare l’uso delle norme tecniche.Visualizza un estratto del commentoVisualizza un estratto del testo integrato e coordinatoAndrea BarocciIngegnere, libero professionista, si occupa di strutture e rischio sismico sia in ambito professionale che come componente di Organi Tecnici, Comitati e Associazioni. Autore di pubblicazioni in materia e docente in numerosi corsi di formazione e aggiornamento tecnico professionale.

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Redazione Tecnica

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