Ritardo pagamenti P.A., Passera illustra le misure del Governo

“Il ritardo nei pagamenti, sia nelle transazioni commerciali tra privati che in quelle tra privati e pubblica amministrazione, ha assunto in Italia dimensioni preoccupanti, con particolare riferimento ai ritardi accumulati da parte della P.A.”, a riferirlo è il Ministro dello sviluppo economico, Corrado Passera, rispondendo a un’interrogazione presso Montecitorio sulle misure che il Governo intende mettere in atto per contrastare una situazione che è tra le peggiori d’Europa.

 

Secondo un recente studio della CGIA di Mestre, infatti, il ritardo medio effettivo dei pagamenti della P.A. nel nostro Paese è cresciuto di 52 giorni a fronte della diminuzione avvenuta in Francia (-6 giorni), Germania (-5 giorni) e Regno Unito (-2 giorni).

 

Ricordiamo che l’art. 10 dello Statuto delle imprese (legge 180/2011) delega il Governo al recepimento della direttiva 2011/7/Ue sui ritardi di pagamento, da attuarsi come modifica al d.lgs. 231/2002. La Legge Comunitaria 2011 (ddl 4623/C) impone poi al Governo di adottare entro gennaio 2013 misure di contrasto al ritardo nei pagamenti tra privati e pubbliche amministrazioni.

 

Nel corso dell’interrogazione, il Ministro Passera ha espresso qualche dubbio sul testo del ddl Comunitaria che, nella sua attuale formulazione, prevede l’attuazione della direttiva in tempi diversi per le imprese e per la pubblica amministrazione.

 

“In ogni caso”, ha aggiunto Passera “è intenzione del Governo sostenere una rapida attuazione della direttiva europea sui pagamenti, quindi possibilmente anche in anticipo, operando in sinergia con il Parlamento, anche presentando opportuni emendamenti ove necessario al fine di individuare i più opportuni criteri di delega e dar loro una tempestiva attuazione, nell’ambito del rafforzamento di una cultura di correttezza e buona fede tra amministrazioni e imprese”.

 

Infine Passera ha ricordato come l’art. 35 del decreto sulle liberalizzazioni (dl 1/2011) preveda già una serie di misure per accorciare i tempi di pagamento da parte della pubblica amministrazione dei crediti commerciali per forniture di beni e servizi.

Redazione Tecnica

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