Ristrutturazioni edilizie: aggiornata la guida Entrate sulle agevolazioni fiscali

Ecco cosa contiene la guida e quali sono gli interventi soggetti all’obbligo di comunicazione Enea. Scarica il pdf con tutte le indicazioni delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate aggiorna la guida “Ristrutturazioni edilizia: le agevolazioni fiscali con le ultime novità normative che hanno interessato la detrazione Irpef che dà la possibilità di detrarre il 50% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione e recupero del patrimonio edilizio.

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Come ricordato nella guida, il decreto legge n. 83/2012 ha elevato al 50% la percentuale di detrazione e a 96 mila euro l’importo massimo di spesa ammessa al beneficio. Questi maggiori importi sono poi stati prorogati più volte da provvedimenti successivi.

Con la legge di bilancio 2022 (legge n. 234 del 30 dicembre 2021) è stata poi prorogata al 31 dicembre 2024 la possibilità di usufruire della maggiore detrazione Irpef (50%) e del limite massimo di spesa di 96 mila euro per ciascuna unità immobiliare. Salvo che non intervenga una nuova proroga, dal 1° gennaio 2025 la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48 mila euro.

Vediamo nel dettaglio cosa contiene la guida e quali sono gli interventi soggetti all’obbligo di comunicazione Enea.

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Cosa contiene la guida

  • Agevolazioni per il recupero del patrimonio edilizio
    • singole unità abitative
      • in cosa consistono
      • chi può usufruirne
      • per quali interventi
    • parti condominiali
      • in cosa consistono
      • chi può usufruirne
      • per quali interventi
    • l’agevolazione iva
      • lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria
      • lavori di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione
    • le regole da rispettare per avere le detrazioni
      • principi generali
      • cosa fare per ottenerle
      • come pagare i lavori
      • i documenti da conservare
      • se cambia la proprietà o il possesso
      • quando si possono perdere
    • alternative alle detrazioni
      • interventi per i quali è possibile optare per la cessione o lo sconto
      • gli adempimenti per la cessione o lo sconto
    • eliminazione barriere architettoniche
      • la nuova detrazione del 75% per l’anno 2022
      • la detrazione del 110% (superbonus) per interventi “trainati”
  • Agevolazioni per l’acquisto e la costruzione di box e posti auto
    • la detrazione per l’acquisto
    • l’agevolazione per la costruzione
    • i documenti e gli adempimenti necessari
  • Agevolazione per l’acquisto o l’assegnazione di immobili già ristrutturati
    • in cosa consiste
    • a chi spetta
    • quando può essere richiesta
    • come pagare e quali documenti conservare
  • Mutui per ristrutturare casa: la detrazione degli interessi passivi
    • in cosa consiste
    • a chi spetta
    • le condizioni per richiederle
  • Tabelle riassuntive dei lavori agevolabili
    • interventi sulle singole unità abitative
    • interventi sulle parti condominiali
  • Per saperne di più: normativa e prassi

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Gli interventi soggetti all’obbligo della comunicazione all’Enea

COMPONENTI E TECNOLOGIE INTERVENTO
Strutture edilizie
  • Riduzione della trasmittanza delle pareti verticali che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno
  • Riduzione delle trasmittanze delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi
  • Riduzione della trasmittanza termica dei pavimenti che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno
Infissi Riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi
Impianti tecnologici
  • Installazione di  collettori solari (solare termico) per la produzione di acqua calda sanitaria e/o il riscaldamento degli ambienti
  • Sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione per il riscaldamento degli ambienti (con o senza produzione di acqua calda sanitaria) o per la sola produzione di acqua calda per una pluralità di utenze ed eventuale adeguamento dell’impianto
  • Sostituzione di generatori con generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamento dell’impianto
  • Pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto
  • Sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) ed eventuale adeguamento dell’impianto
  • Microcogeneratori (Pe<50kWe)
  • Scaldacqua a pompa di calore
  • Generatori di calore a biomassa
  • Installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze
  • Installazione di sistemi di termoregolazione e building automation
  • teleriscaldamento
  • Installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo (limitatamente ai sistemi di accumulo i dati vanno trasmessi per gli interventi con data di fine lavori a partire dal 1° gennaio 2019)
Elettrodomestici (di classe energetica minima prevista A+ , ad eccezione dei forni la cui classe minima è la A. Piani cottura e lavasciuga non sono classificati) Forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici

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Redazione Tecnica

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