Ricostruzione a regola d’arte: laterizi per la progettazione in zona sismica

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Ricostruire a regola d’arte, è questo l’imperativo lanciato nei giorni scorsi  dopo l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri della legge di bilancio 2017 che, come abbiamo visto, stanzia 4,5 miliardi di euro per la ricostruzione delle zone del centro Italia colpite dal sisma e introduce un “sismabonus” per incentivare, attraverso sgravi fiscali che arrivano fino all’85%, gli interventi di adeguamento antisismico di tutti gli immobili situati in zone ad alta pericolosità.

Una volta superata la fase di emergenza, si deve dare il via a un nuovo processo di edificazione basato su una corretta progettazione ed esecuzione dei lavori: prevenzione è la parola d’ordine. Il rispetto e l’applicazione delle normative antisismiche sono prerogative essenziali per preservare e proteggere ciò che è già stato costruito e ciò che verrà edificato. Per prevenire e limitare i possibili danni sismici è quindi necessario individuare e utilizzare sistemi e soluzioni in grado di resistere alle sollecitazioni prodotte dall’azione sismica, come quelle firmate Wienerberger.

L’azienda propone soluzioni altamente performanti che garantiscono un’efficace protezione in linea con le più attuali e stringenti normative; soluzioni che, coniugando tradizione e innovazione, raggiungono eccellenti valori di resistenza meccanica e pertanto rappresentano un punto di riferimento per tutti i professionisti coinvolti nei processi di ricostruzione del nostro patrimonio edilizio.

Una gamma di soluzioni dalle prestazioni ottimali scelte da un numero considerevole di architetti e progettisti per la realizzazione di nuovi edifici nei territori dell’Emilia Romagna colpiti dal sisma del 2012. Il processo di ricostruzione ha visto così in prima linea i laterizi Wienerberger, in particolare il sistema rettificato Porotherm BIO PLAN, ideale per l’edificazione di murature portanti e pareti di tamponamento. Costituiti da elementi rettificati, ovvero con facce di appoggio superiori e inferiori perfettamente planari e parallele, i blocchi Porotherm BIO PLAN sono conformi ai requisiti per la progettazione in zone sismiche.

Il caso di Medolla, Modena, dopo il sisma del 2012

Così, ad esempio, a Medolla, in provincia di Modena, epicentro del terremoto del 2012, lo studio di architettura e ingegneria AGE s.r.l. si è occupato della ricostruzione e costruzione ex novo di diversi complessi residenziali e commerciali caratterizzati da una struttura antisismica in cemento armato e muratura di tamponamento per la realizzazione della quale sono stati scelti i blocchi Porotherm BIO PLAN 42,5 T – 0,09.

Ci esprime il suo pensiero l’Ing. Franco Guagliumi dello studio AGE s.r.l.: «Abbiamo scelto i laterizi rettificati Wienerberger perché rappresentano le soluzioni ideali per raggiungere prestazioni energetiche certificate con una semplice e veloce posa in opera. Visto l’elevato rischio sismico della zona, abbiamo deciso di utilizzare il Porotherm BIO PLAN 42,5 T – 0,09 che, grazie al suo spessore e alla sua trasmittanza, consente di ottenere interessanti prestazioni termiche e, al contempo, una tamponatura dall’elevata resistenza».

Una soluzione ottimale in grado di resistere alle sollecitazioni sismiche, che oltre alle eccellenti proprietà di resistenza meccanica contribuisce a migliorare il comfort e il benessere abitativo grazie alle sue brillanti prestazioni in termini di isolamento termico e acustico, traspirabilità e resistenza al fuoco che garantiscono una trasmittanza U pari a 0,19 W/mq e una conducibilità termica λ di appena 0,09 W/mK. Inoltre, grazie al suo elevato spessore, pari a 425 mm, Porotherm BIO PLAN 42,5 T – 0,09 consente di risolvere il problema dei ponti termici, preservando così gli edifici da eventuali perdite di calore e abbassamento della temperatura superficiale interna.

Tutti questi vantaggi in termini di comfort abitativo sono determinati dalla combinazione della tecnologia della rettifica con quella dei setti sottili: grazie alla rettifica è infatti possibile realizzare giunti di malta di appena 1 mm, andando a eliminare completamente il ponte termico della malta e incrementando le performance energetiche. I setti sottili inoltre permettono di aumentare le file dei fori e le camere d’aria interne, migliorando così le prestazioni energetiche rispetto a un normale laterizio. La tecnica della rettifica inoltre permette di ridurre i tempi di posa fino al 50% grazie anche grazie al perfetto incastro dei blocchi con vantaggi anche in termini economici.

Per ulteriori informazioni
www.wienerberger.it

Wienerberger

Wienerberger

Wienerberger, nata nel 1819 a Vienna, all'avanguardia nello sviluppo di sistemi innovativi in laterizio, è presente in Italia con quattro stabilimenti: lo stabilimento di Mordano (BO) sede legale ed a…

Redazione Tecnica

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