Professionisti, nasce a Firenze il tavolo tecnico tra Comune e Ordini

Procedure più veloci, chiarezza nelle informazioni e approfondimenti tematici, con l’obiettivo di semplificare e migliorare il percorso autorizzativo delle pratiche edilizie: è nato il tavolo tecnico permanente fra l’amministrazione comunale e gli Ordini professionali di architetti, ingegneri, geometri, periti tecnici e agronomi del territorio fiorentino.

Il tavolo, che ha già avuto le prime e già operative riunioni, è una sorta di commissione mista tra tecnici comunali e rappresentanti delle associazioni.

“Vogliamo ridefinire il rapporto tra i professionisti e i nostri secondo criteri di collaborazione e di sinergia operativa – spiega l’assessore alle Politiche del territorio Elisabetta Meucci – visto che tutti lavoriamo per attuare al meglio le politiche urbanistiche definite dal Comune, attraverso la promozione e la certificazione dell’attività edilizia e urbanistica, nell’interesse della città e dei cittadini”.

E dunque, da un lato c’è il ruolo di indirizzo e controllo dell’amministrazione, che sempre più deve offrire chiarezza normativa, interpretazioni univoche e front-office efficiente “per chiarire i dubbi, semplificare e dare certezza a tutti gli operatori sia nell’ambito dell’attività di proposta che di esecuzione e controllo”; dall’altro c’è la funzione di supporto e proposta degli ordini professionali, che possono “segnalare anomalie e disfunzioni nell’applicazione delle norme e nell’attivazione delle procedure, approfondire temi significativi attraverso studi e proporre dibattiti e momenti di studio e approfondimento utili, per sviluppare proposte che verranno valutate dall’amministrazione” spiega l’assessore Meucci.

Già diverse le proposte emerse dal tavolo,  fra queste:
– l’introduzione della digitalizzazione delle pratiche e il superaramento del cartaceo, mettendo a disposizione un programma messo a punto dal Consiglio nazionale
degli architetti;
– un nuovo percorso procedurale per snellire il processo delle autorizzazioni paesaggistiche, con il coinvolgimento della Soprintendenza e la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con l’amministrazione
comunale.

Fonte: Comune Firenze

Redazione Tecnica

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