Pagamenti sopra i 1.000 euro. Da febbraio scattano le multe

Dal 6 dicembre 2011 sono in vigore le nuove norme per la lotta all’evasione contenute nel Decreto Salva Italia, in particolare quelle che fissano in 1000 euro, il valore soglia sopra il quale i pagamenti devono essere effettuati con sistemi tracciabili, quali il bonifico bancario (anche con RID), l’assegno non trasferibile o la carta di credito. Partiranno, invece, dal 1° febbraio 2012 le sanzioni a carico di coloro che non rispetteranno tale disposto, la sanzione farà scattare anche la segnalazione all’Agenzia delle entrate per la lotta all’evasione fiscale e al Ministero dell’economia per contrastare il riciclaggio di denaro sporco.

 

Tra i punti più delicati della norma contenuta all’art. 12 del d.l. 201/2011 vi è la questione del pagamento con rate di valore ‘sotto soglia’ di una fattura, il cui importo complessivo sia superiore ai 1.000 euro. La risposta a tale quesito, tuttora valida, è già stata fornita a suo tempo dall’UIC (Ufficio italiano cambi) secondo il quale “la pluralità dei pagamenti a scadenze prefissate sono il frutto di un’ordinaria dilazione dei pagamenti, frutto di un preventivo accordo tra le parti”. Dunque la suddivisione in più rate separate, ciascuna di importo inferiore al fatidico valore dei 1000 euro, di un’unica fattura, complessivamente superiore a 1000 euro, rimane corretta.

Redazione Tecnica

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