Trascorsi i 120 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il Decreto 7 febbraio 2023 (Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione di parchi giochi, la fornitura e la posa in opera di prodotti per l’arredo urbano e di arredi per gli esterni e l’affidamento del servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria di prodotti per arredo urbano e di arredi per esterni) è infatti ora operativo.
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Dal 20 luglio 2023, quindi, le gare d’appalto per l’affidamento della progettazione dei parchi giochi per bambini, per l’acquisto e la posa in opera degli arredi urbani e per esterni e per l’affidamento della manutenzione ordinaria e straordinaria di questi prodotti dovranno richiedere il rispetto dei nuovi Criteri Ambientali Minimi. I vecchi CAM, contenuti nel Decreto 5 febbraio 2015, sono quindi da considerare obsoleti e non più validi.
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Nuovi CAM arredo urbano e parchi giochi, cosa prevedono
L’Allegato al Decreto 7 febbraio 2023 contiene i nuovi Criteri Ambientali Minimi per:
- l’affidamento del servizio di progettazione di parchi giochi;
- la fornitura e la posa in opera di prodotti per l’arredo urbano e di arredi per gli esterni;
- l’affidamento del servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria di prodotti per l’arredo urbano e di arredi per esterni.
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L’adozione dei nuovi CAM ha lo scopo di contenere gli impatti ambientali connessi alle forniture e manutenzione di tali categorie di prodotti, e mirano principalmente a promuovere l’uso efficiente della materia e l’allungamento della vita utile di questi prodotti.
Caratteristiche dei prodotti
Questo attraverso requisiti che consentono la scelta di prodotti:
- realizzati con un minor impiego di materie prime, pertanto con materiali derivanti dalla raccolta dei rifiuti e/o con sottoprodotti, vale a dire con scarti produttivi riutilizzati all’interno dello stesso sito o con scarti produttivi di altre aziende nell’ambito delle pratiche di simbiosi industriale;
- fabbricati nel rispetto delle prescrizioni del regolamento (CE) n. 1907/2006 concernente la registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche (REACH) per quanto riguarda i limiti alla presenza di sostanze pericolose;
- progettati per durare più a lungo e per essere facilmente disassemblati e recuperati al termine della loro vita utile.
I nuovi CAM, inoltre, nei limiti di quanto consentito dal Codice dei contratti pubblici, mirano anche a favorire i produttori che hanno investito per dimostrare in maniera affidabile le caratteristiche di preferibilità ambientale del proprio output, e – in ottica di economia circolare – gli offerenti, produttori o distributori, che si impegnano a partecipare alla gara con prodotti ricondizionati o preparati per il riutilizzo (se equivalenti, anche dal punto di vista estetico-funzionale, ai prodotti di prima immissione in commercio).
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Consumo di suolo e inclusività
Per quanto riguarda la progettazione di parchi giochi e, in generale, di aree ludico-ricreative, i nuovi CAM puntano anche alla riduzione del consumo di suolo e alla valorizzazione del patrimonio naturalistico, oltre che all’inclusività delle persone con disabilità e con diverso livello di capacità motoria e sensoriale, tenendo quindi conto delle tre dimensioni della sostenibilità (ambientale, economica e sociale).
I nuovi CAM hanno infatti lo scopo di evidenziare l’importanza non solo di saper offrire e scegliere prodotti e soluzioni progettuali capaci di garantire adeguati risultati sotto il profilo ambientale, ma anche di tener conto delle diverse esigenze funzionali degli utenti, in relazione all’accessibilità e alla fruibilità, insieme a quelle relative al profilo estetico e paesaggistico.
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Quest’opera costituisce uno strumento operativo per la conoscenza e l’utilizzo delle modifiche normative introdotte dal Nuovo Codice degli Appalti (decreto legislativo n. 36/2023) nei vari ambiti delle procedure relative ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.Anche per questo quaderno l’organizzazione del testo ha mantenuto l’impostazione di riconoscibilità delle informazioni presentate in modo da facilitare la consultazione dei vari argomenti trattati utilizzando schemi e tabelle che restituiscono con immediatezza gli aspetti di sintesi dei vari argomenti.Le parti di testo con i riferimenti normativi (riportate integralmente) sono limitate soltanto agli elementi di maggior rilevanza per consentire l’immediata verifica del dettato normativo letterale degli aspetti più importanti.Sono affrontati tutti i temi e gli aspetti teorico.pratici per il direttore dei lavori, nello specifico:◾ Il responsabile unico del procedimento◾ La programmazione e la progettazione di lavori e degli acquisti di beni e servizi◾ Validazione, verifica e iter autorizzativo del progetto◾ Stazioni appaltanti ed operatori economici◾ Contratti di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea◾ Scelta del contraente◾ Esecuzione delle opere◾ Contenzioso e strumentiMarco AgliataArchitetto, libero professionista, impegnato nel settore della programmazione, esecuzione e monitoraggio di opere pubbliche e private, esperto di problematiche ambientali, energetiche e della sicurezza.Svolge attività di consulenza per Enti pubblici e privati sulla programmazione e utilizzo delle risorse nazionali e comunitarie, progettazione, direzione lavori, attuazione, gestione e manutenzione degli interventi con particolare riguardo al recupero edilizio, difesa del suolo, valorizzazione territoriale e sostenibilità ambientale.È autore di numerosi volumi in materia di opere pubbliche e problematiche ambientali.
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