Master di II livello in progettazione ospedaliera: Università Sapienza presenta una nuova opportunità di specializzazione

Il Master offre una formazione completa, combinando teoria, pratica e contatto diretto con il mondo del lavoro. Destinatari e modalità per partecipare

Allegati

Il master di II Livello in Progettazione, Costruzione e Gestione di Ospedali e Strutture Socio-Sanitarie, promosso da Sapienza Università di Roma, apre la sua seconda edizione per l’anno accademico 2025-2026. Un percorso formativo unico, che si terrà da febbraio 2025 a febbraio 2026, ideato per formare professionisti altamente qualificati nel settore della progettazione ospedaliera e sanitaria.

Il master di II livello in Progettazione Ospedaliera offre un percorso formativo strutturato per garantire una preparazione completa e multidisciplinare. Il programma prevede il conseguimento di 60 Crediti Formativi Universitari (CFU), distribuiti tra attività teoriche e pratiche.

Le lezioni, per un totale di 400 ore, si svolgeranno sia in presenza sia online e saranno arricchite da visite tecniche guidate presso importanti strutture sanitarie. Tra queste, spiccano ospedali di grande rilevanza come il Careggi di Firenze e il Policlinico Agostino Gemelli di Roma, che offrono agli studenti l’opportunità di apprendere direttamente sul campo.

A completamento del percorso, sono previste 300 ore di stage presso studi di progettazione, aziende sanitarie o imprese di costruzione, garantendo un’esperienza pratica fondamentale per entrare con competenza nel mondo professionale.

Il master, sotto la direzione del Prof. Eugenio Arbizzani, è sponsorizzato dal Gruppo Maggioli.

Di seguito, i dettagli e i motivi per non perdere questa opportunità.

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Da non perdere

FORMATO CARTACEO

Progettazione tecnologica dell’architettura

La pubblicazione fornisce un compendio sistematizzato di conoscenze sui problemi posti dalla progettazione tecnologica e dalla costruzione di un organismo architettonico. Gli strumenti di metodo e di informazione tecnica illustrati sono finalizzati alla migliore comprensione delle relazioni operative esistenti fra la progettazione di un edificio e il successivo momento esecutivo, fino alle fasi di uso, dismissione e riuso. Il testo è articolato in tre parti.Progetto. Nella prima parte viene affrontato il tema della progettazione tecnologica dei sistemi edilizi e delle tecniche costruttive, dei componenti innovativi e dei prodotti industriali per la costruzione. Le tecnologie del calcestruzzo, dell’acciaio, del vetro, del legno e le tecnologie a secco sono analizzate nei loro aspetti morfologici, prestazionali, di integrazione, e nelle mutue implicazioni progettuali e costruttive. L’evoluzione di materiali, tecniche e sistemi di produzione viene descritta in relazione alle più recenti sperimentazioni, spinte anche nel nostro Paese grazie a una maggiore consapevolezza ambientale e rese possibili dalle innovazioni progettuali e produttive oggi in campo.Processo. Nella seconda parte sono sintetizzate, in un quadro sinottico e in uno scenario evolutivo e circolare, le informazioni necessarie ad acquisire la consapevolezza del progetto di architettura come processo progettuale, caratterizzato da sequenze, ruoli degli operatori, metodologie e nuove strumentazioni operative e di ICT. La modellizzazione del processo edilizio si estende dalla programmazione, alla progettazione, alla costruzione e alla gestione, fino alla fase di dismissione, riciclo e riuso, attraverso la quale la circolarità del processo genera un nuovo episodio attuativo. Il testo è aggiornato nei riferimenti normativi fino ai più recenti recepimenti regolamentari in materia di contratti pubblici di opere, forniture e servizi di architettura e ingegneria.Prodotto. Nella terza parte il progetto viene considerato come prodotto del processo progettuale, illustrandone la articolazione in prodotti intermedi, via via più compiuti e dettagliati, fino a giungere al progetto esecutivo integrato, strumento di guida e di controllo della qualità architettonica, per garantire la costruzione dell’opera in conformità con gli intendimenti del committente e nel rispetto della sostenibilità economica, sociale ed ambientale. La rappresentazione grafica del progetto dà conto degli apparati codificati della comunicazione e dell’informazione tecnica, linguaggio comune fra tutti gli operatori coinvolti, con accenni alle nuove metodiche della modellazione digitale e ai digital twins per l’architettura. Il corposo apparato iconografico a corredo del testo (figure e schemi funzionali, disegni e dettagli costruttivi) è sistematizzato per argomenti e integrato con un gran numero di immagini di cantiere, che più compiutamente descrivono le fasi delle lavorazioni maggiormente incidenti sulla qualità costruttiva dell’organismo edilizio. Ciò con l’intento di portare nella documentazione tecnica a supporto del progettista la concretezza dell’atto costruttivo, in tutte le sue forme: reali e perciò imperfette.  Nel supporto informatico, disponibile in cloud, sono contenuti 180 disegni e particolari costruttivi di architetture, in gran parte realizzate, organizzati secondo la codificazione del sistema tecnologico, avendo un diretto riferimento esemplificativo alla trattazione dei paragrafi della parte prima del testo.   Eugenio ArbizzaniArchitetto. Professore di Tecnologia dell’architettura presso il Dipartimento DiAP della Sapienza Università di Roma. Membro del Dottorato di Ricerca in: “Pianificazione, Design, Tecnologia dell’architettura”, – Membro del Consiglio Didattico Scientifico nei Master: “BIM Building Information Modeling” (Sapienza), “Corruzione e sistema istituzionale” (Sapienza-ANAC) e “Tall building design” (IUAV). Membro del Consiglio Direttivo di SITdA, Società Italiana della Tecnologia dell’architettura. Sviluppa ricerche e progetti sulle tematiche più strettamente legate alla progettazione integrata e agli strumenti gestionali dei processi attuativi per la realizzazione di organismi edilizi complessi e la rigenerazione del patrimonio immobiliare esistente. Tra i suoi progetti più significativi sono i nuovi ospedali di Olbia, Ferrara, Todi e Ragusa; la Terza Torre della Regione Emilia Romagna; residenze per anziani in Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Lazio; edifici residenziali e terziari per l’università. È responsabile scientifico del sistema abitativo ECO.H., con il quale sta sviluppando progetti di edilizia sociale orientati alla sostenibilità ambientale e all’efficienza energetica.

Eugenio Arbizzani | Maggioli Editore 2021

Indice

Tempistiche e modalità di ammissione

Con Decreto n. 3182 è stato emanato il nuovo Bando di concorso per l’ammissione ai master di I e II livello Anno Accademico 2024-2025.

Per candidarsi è necessario inviare la domanda, corredata di tutta la documentazione, entro il 31 gennaio 2025.

L’inizio del corso è previsto per febbraio 2025.

Per partecipare, è richiesta una laurea magistrale nei settori di Architettura, Ingegneria Civile, Edile, Gestionale o Biomedica.

A chi è rivolto

Il master si rivolge a:

  • laureati magistrali in Architettura e Ingegneria, interessati a un percorso di alta qualificazione nel settore ospedaliero e sanitario;
  • liberi professionisti desiderosi di specializzarsi nella progettazione, costruzione e facility management di strutture socio-sanitarie;
  • dipendenti di strutture sanitarie che vogliano acquisire competenze integrate nella progettazione e nella gestione dei processi attuativi.

Struttura del corso e piano didattico

Il master è organizzato in quattro aree didattiche: progetto, costruzione, gestione e sperimentazione.

Le prime tre aree sono dedicate all’apprendimento teorico e strutturate in lezioni frontali in presenza e/o a distanza e visite tecniche guidate presso le strutture, i cantieri e le aziende aderenti; la quarta dedicata alla sperimentazione e all’apprendimento “learning by doing” tramite workshops in azienda, sviluppo della tesi di master e stage aziendale presso strutture di progettazione, aziende sanitarie e imprese di costruzione.

Docenti ed eccellenze di settore

La direzione del master è affidata al Professor Eugenio Arbizzani, supportato da un consiglio scientifico di esperti e accademici di spicco.

Perché partecipare?

Il master offre una formazione completa, combinando teoria, pratica e contatto diretto con il mondo del lavoro. Grazie al supporto di sponsor e collaborazioni, rappresenta un’opportunità imperdibile per chi vuole specializzarsi nella progettazione e gestione di strutture sanitarie all’avanguardia.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale del master: www.masteross-diap.it. Per ulteriori dettagli, inviare una mail a: masteross.diap@uniroma1.it o contattare il numero +39 06 3210 1212.

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Redazione Tecnica

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