Inarcassa, i provvedimenti per Architetti e Ingegneri colpiti dal terremoto Centro Italia

AGGIORNAMENTO DEL 27 SETTEMBRE 2016. Il Consiglio di Amministrazione di Inarcassa ha appena deliberato gli annunciati provvedimenti in favore di architetti ed ingegneri iscritti e coinvolti dal terremoto Centro Italia. Ecco le misure che saranno adottate:

  • I termini degli adempimenti e versamenti contributivi relativi al periodo compreso tra il 24/08/2016 ed il 16/12/2016 sono sospesi. Questi adempimenti dovranno essere effettuati entro il 20/12/2016;
  • Sono sospese eventuali azioni di recupero coattivo di crediti fino al 16/12/2016;
  • Saranno automaticamente recepite eventuali future disposizioni normative (successive alla dichiarazione dello stato di emergenza) che dovessero congelare adempimenti e versamenti dei liberi professionisti (persone fisiche e/o  giuridiche) residenti  nelle aree colpite di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria (o con ulteriori  estensioni territoriali, identificati da specifico provvedimento).
  • Inarcassa si impegna a esaminare le segnalazioni dei danni subiti per l’assegnazione di eventuali contributi economici, prevista dal regolamento dell’ente.

Il modulo di segnalazione (scaricabile QUI e sul sito di Inarcassa), andrà inviato via PEC (a protocollo@pec.inarcassa.org), via posta (a Inarcassa, Via Salaria  229 00199 Roma), via fax (al n. 06-85274211), o via e-mail (a protocollo@inarcassa.it).

Ecco i requisiti  che i professionisti devono avere per poter accedere agli eventuali contributi:

  • Essere iscritti ad Inarcassa alla data dell’evento calamitoso;
  • Essere in regola con gli adempimenti contributivi e dichiarativi;
  • Essere residenti o con studio professionale dichiarato nei territori interessati dalle calamità naturali come tali riconosciute da apposite ordinanze  governative o provvedimenti equivalenti;
  • Essere proprietari, comproprietari, affittuari di immobili adibiti a studio professionale o ad uso  promiscuo (studio professionale e residenza) danneggiati dall’evento  calamitoso;
  • Essere titolari di studi professionali ricadenti nelle aree colpite dagli eventi calamitosi che hanno subito danni ai beni  strumentali.

***

7 SETTEMBRE 2016. Il Presidente di Inarcassa Giuseppe Santoro, subito dopo il terremoto che ha colpito il Centro Italia, ha espresso vicinanza al dolore delle popolazioni colpite e ha dichiarato: “La nostra Cassa di previdenza è una cassa solidale e non dimentica i propri associati di fronte alle tragiche calamità naturali che troppo spesso si abbattono sul nostro Paese”.

“Grazie al nostro Regolamento già nel prossimo Consiglio di Amministrazione potremo deliberare i provvedimenti necessari in favore degli architetti e ingegneri iscritti ad Inarcassa e residenti nei comuni coinvolti dal violento terremoto”.

“Nel frattempo – continua Santoro – ho personalmente chiesto ai delegati Inarcassa di quelle province di farsi portavoce delle istanze provenienti dagli iscritti”.

Attendiamo aggiornamenti dal CdA.

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Redazione Tecnica

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