L’editore tedesco DOM publishers negli ultimi anni ha pubblicato tantissime guide di architettura di una gran varietà di città nel mondo: si tratta di quasi un centinaio di pubblicazioni che si concentrano su città, o zone geografiche, che hanno molto da offrire in termini di architettura (alcuni esempi sono Copenhagen, Oslo, Graz, Amburgo, Praga, Barcellona, Parigi, Tokyo, Berlino, Amsterdam, New York, ecc.).
Nell’ultimo anno, le guide DOM che riguardano le città italiane (per ora Roma, Torino, Venezia, presto in arrivo anche Milano) sono state pubblicate anche nella loro versione italiana, e vogliamo parlarvene, perché sono ben fatte e davvero utili nella costruzione di un itinerario di viaggio per esplorare queste città e le loro architetture, anche quelle meno conosciute. Da quale partire quindi se non da quella di Roma, che esplora le architetture realizzate nella Capitale dal 1945 in poi?
Guida all’Architettura: Roma, opere e progetti dopo il 1945
Secondo gli ultimi dati, circa 15 milioni di persone arrivano a Roma ogni anno per ammirare le architetture della Civiltà romana, del Rinascimento e del Barocco. L’architettura più recente è invece spesso ignorata. La guida all’architettura di Roma proposta da DOM – a cura di Marina Kavalirek, architetta e professoressa austriaca che vive a Roma dal 1997 – segue una direzione molto chiara: illustrare esclusivamente edifici costruiti a Roma a partire dalla seconda metà del XX secolo, con l’obiettivo di narrare gli sviluppi e le tendenze dell’architettura italiana dopo il 1945, con particolare attenzione agli anni del dopoguerra fino ai giochi olimpici del 1960 e al periodo di inizio millennio.
Come dichiara l’autrice nella prefazione, il volume è stato concepito per avere una “duplice veste”: quella di guida all’architettura e quella di opera da consultare. Si compone di undici capitoli (oltre a un’introduzione e agli utili indice degli architetti e registro cronologico degli edifici): i primi nove presentano i singoli edifici – 140 in tutto – suddivisi per uso (arte e cultura, istruzione, abitazioni, lavoro, edifici multifunzionali, tempo libero, sport, architettura sacra, infrastrutture), il decimo contiene un’anticipazione sui progetti futuri e in corso di realizzazione, mentre l’ultimo propone degli itinerari, suddivisi per zone (centro storico; Valle Giulia e Parioli; Flaminio; Termini e Pinciano; Nomentano e Tiburtina; Ostiense e Testaccio; EUR; Prati, Vaticano e Piccolomini; Tor Tre Teste, Tor Vergata e Tor Bella Monaca) che contestualizzano gli edifici esaminati nei capitoli precedenti, oltre a una mappa delle chiese costruite dal 1945 al 2000 e dal 2000 in poi.
Guida all’Architettura Roma Opere e progetti dopo il 1945
di Marina Kavalirek
DOM publishers, Berlin
Gennaio 2019
135×245 mm, 248 pagine
530 immagini, copertina flessibile
ISBN 978-3-86922-702-3 (versione in italiano)
ISBN 978-3-86922-660-6 (versione in inglese)
38 euro
Per ulteriori informazioni e per tutte le guide di DOM
dom-publishers.com
Articolo originariamente pubblicato su Architetti.com
Immagine di apertura: Museo dell’Ara Pacis © Marina Kavalirek
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