Martedì 26 giugno 2018 (dalle 14:30 alle 18:30, Aula Rogers, via Ampere 2, Milano), Vittorio Gregotti e Franco Purini – insieme a Franco Farinelli (Università di Bologna), Margherita Petranzan (Direttrice della rivista Anfione Zeto) e Marco Biraghi, che presiede e coordina l’evento – presenteranno il volume Architettura dell’antropogeografia. Gregotti Associati International 1969-2014 di Alberto Aschieri (il video della presentazione è a fondo articolo).
Il libro è dedicato alle idee e alle esperienze di Vittorio Gregotti, percorse in un ampio arco temporale, dalla sua laurea in architettura al Politecnico di Milano (nel 1952) fino ad oggi. Gregotti, nato nel 1927 a Novara da una famiglia di industriali tessili, trascorre la propria infanzia nel “recinto di fabbrica”, in cui, come egli stesso ricorda, imparerà a conoscere l’importanza del lavoro collettivo e dei suoi ritmi. L’esperienza dei voli, fatta insieme al padre, gli farà scoprire “il segreto delle cose viste dall’alto”. Alla scuola di architettura di Milano conosce e segue Ernesto Nathan Rogers, con cui avrà l’occasione di partecipare ad attività ed eventi internazionali. Sono anni decisivi per la sua formazione e la costruzione del suo punto di vista in architettura, che si concretizzerà nella fondazione dello studio Gregotti Associati International, avvenuta nel 1974.
Il volume, in italiano e in inglese, raccoglie scritti, progetti e opere, frutto di più di sessant’anni di appassionata ricerca pratica e teorica svolta da Gregotti insieme al suo studio e insieme ai vari raggruppamenti di architetti con cui Gregotti partecipa a diversi concorsi, in particolare tra il 1969 e il 1973. Il testo, che vuole porsi come una nuova forma di guida di architettura, affronta una selezione di casi studio progettuali della Gregotti Associati, ripercorsi e riguardati in sovrapposizione e collimazione al materiale morfologico dei luoghi fotografati con il satellite, e propone una modalità nuova con cui rileggere e ripercorrere il suo lavoro di progettazione e i documenti che lo costituiscono.
Articolo originariamente pubblicato su Architetti.com
L’autore, Alberto Aschieri (Milano, 1964) si è laureato al Politecnico di Milano, dove svolge attività Didattica e Scientifica alla Scuola di Architettura AUIC. È direttore e promotore di cinque edizioni del LASUE International Workshop di Architettura e Disegno Urbano (2014-2108), e autore di libri e saggi di architettura: “Ragione e forma dello spazio architettonico” e “Architettura Prima” (Maggioli, 2012), “Scrittura paradigmatica dello spazio architettonico (2010), “L’Acustica visibile delle forme nella luce a Firminy” (2011). Ha collaborato agli studi dei Proff. Sergio Crotti (1991- 92), Antonio Monestiroli (1995) e Vittorio Gregotti (Gregotti Associati International, 1999-2003).
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