Fotovoltaico industriale in Grid Parity, è possibile?

Il 9 novembre a Rimini si terrà il convegno promosso dall’Associazione Tecnici Energie Rinnovabili ATER  e Key Energy Ecomondo dal titolo il  Il fotovoltaico fuori dagli incentivi.

In questi ultimi due anni in particolare, il fotovoltaico in Italia ha rappresentato un gigantesco movimento di mobilitazione dal basso di forze dalla società civile e di intrapresa, per lo più giovanile e professionale.

Questo movimento, che ha portato in circa due anni a oltre 450.000 istallazioni nel fotovoltaico per il 95% sotto i 200 kW di potenza, e alcune decine di migliaia tra biomasse, eolico e idroelettrico, è stato qualcosa senza precedenti: oltre 50 miliardi di euro investiti, almeno 2 milioni di cittadini mobilitati, una stima di addetti che supera i 20.000 e di indotto cinque volte maggiore.

Per difendere tutto questo non servono incentivi. Bisogna far maturare il settore perché impari, come un bambino, a camminare con le sue gambe.

A cura di ATER – Associazione Tecnici Energie Rinnovabili

Nell’ambito del convegno terrò una presentazione (la cui preview può essere visualizzata qui: Obiettivo Grid-Parity: Sensitivity Analysis Fotovoltaico Zonale Industriale & Multimegawatt). Nello specifico ho lavorato a questi risultati (sperimentali) negli ultimi due mesi di tempo sviluppando algoritmi di calcolo dedicati.

Ho cercato, infatti, di introdurre un metodo di calcolo analitico ed oggettivo, per dimostrare dove al momento sarebbe possibile esercire impianti fotovoltaici industriali e multimegawatt senza l’ausilio di incentivi (in Grid Parity). Nella presentazione ho inserito anche alcune ipotesi di lavoro rifacendomi agli obiettivi della recente SEN (Strategia Energetica Nazionale) ancora in fase di consultazione (fino al 15 novembre 2012).

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