Fondo progettazione enti locali: in Gazzetta le istruzioni per richiedere il contributo 2024

Comuni, province, città metropolitane, comunità montane, comunità isolane e unioni di comuni possono fare richiesta per il 2024 a partire dal 1° dicembre 2023 ed entro le ore 23,59 del 15 gennaio 2024

Scarica PDF Stampa
Pubblicato in Gazzetta (GU 16 novembre) il Decreto 8 novembre 2023 che approva le modalità di istanza per la richiesta di contributo (per il 2024), a copertura della spesa di progettazione destinata agli enti locali (prevista dall’articolo 1, commi da 51 a 58 della legge 27 dicembre 2019, n. 1609).

Ricordiamo che si tratta di risorse assegnate agli enti locali, per spesa di progettazione definitiva ed esecutiva, relativa ad interventi di:

  • messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico,
  • messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio comunale,
  • messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti.

I contributi sono soggetti a rendicontazione e gli enti possono fare richiesta per l’anno 2024 a decorrere dal 1° dicembre 2023 ed entro le ore 23,59 del 15 gennaio 2024.

>> Vorresti ricevere news come questa? Clicca qui, è gratis

Il provvedimento normativo si compone di quattro articoli ed un allegato con istanza in fac-simile. Vediamo nello specifico chi può richiedere il contributo e come fare.

Potrebbe interessarti: Costo della manodopera negli appalti: criticità e come risolverle

Chi può richiedere il contributo?

Possono usufruire delle risorse: i comuni, le province, le città metropolitane, le comunità montane, le comunità isolane e le unioni di comuni.

Non possono, invece, presentare la richiesta di contributo gli enti locali beneficiari del medesimo contributo nel biennio 2022-2023 (assegnato con decreto del Ministero dell’interno di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze del 10 giugno 2022 e con decreto del Ministero dell’interno del 28 ottobre 2022) che non abbiano dimostrato di aver completato le relative attività di progettazione.

La richiesta di contributo deve essere riferita ad una nuova progettazione che non sia già affidata. Rientrano nella definizione di nuova progettazione anche le gare avviate dopo il 15 gennaio 2024 e prima dell’adozione del decreto interministeriale (di cui al comma 53 del citato art. 1 della legge n. 160 del 2019).

Leggi anche: Qualificazione delle stazioni appaltanti: i requisiti stabiliti dal nuovo Codice dei Contratti

Come richiedere il contributo?

La domanda di accesso al fondo va eseguita in modalità telematica attraverso il modello di istanza in fac-simile allegato al decreto, definito secondo apposita piattaforma Gestione linee di finanziamento (GLF), integrata nel sistema di Monitoraggio delle opere pubbliche (MOP), attraverso la quale gli enti locali comunicano la richiesta di contributi per la spesa di progettazione.

È prevista la possibilità di rettificare i dati già trasmessi, inviando telematicamente una nuova certificazione entro i termini. In tal modo avverrà l’annullamento della precedente certificazione che perderà la sua validità.

>> Scarica il Decreto 8 novembre 2023 con le istruzioni per accedere al fondo progettazione enti locali <<

Hai già visitato la sezione Risorse Gratuite di Ediltecnico?
Qui trovi ebook e corsi online utili per la professione

Consigliamo

Foto:iStock.com/Fani Kurti

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento