In Veneto è stato approvato il piano triennale degli interventi per l’edilizia scolastica, presentato dagli assessori Donazzan e Lanzarin. Saranno 216 gli interventi di adeguamento sismico, messa a norma, eliminazione del rischio e adeguamento alla normativa antincendio in altre scuole del territorio regionale. La spesa prevista si attesta sui 314 milioni di euro (215 dovrebbero essere stanziati dal Ministero per l’istruzione e la ricerca).
Edilizia scolastica, le dichiarazioni dell’assessore
L’assessore alla scuola Elena Donazzan ha affermato in merito al piano di investimenti per l’edilizia scolastica: “Questa è la programmazione veneta di riqualificazione delle sedi scolastiche grazie all’anagrafe scolastica regionale costruita sulla base delle indicazioni di Comuni, Province e città metropolitana, e tenendo conto dei progetti di razionalizzazione della rete scolastica e della celerità degli interventi” e ha poi aggiunto: “Nella graduatoria di finanziamento abbiamo dato priorità all’immediata cantierabilità con particolare riguardo ai progetti che sono già allo stato esecutivo, dispongono delle aree e non sono soggetti a condizioni normative particolari”. Infine l’assessore ha concluso: “Scuole sicure, belle, funzionali e a norma dovrebbero essere il primo biglietto di visita di un paese civile, perché è tra aule e banchi di scuola che si impara il senso dello Stato, l’appartenenza ad una comunità e il senso di rispetto verso la cosa pubblica”
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Ora spetta al governo stabilire la quota di contributo annuo da stanziare alla Regione Veneto per stabilire il volume di investimento complessivo. Sono due le graduatorie che ha scelto di mantenere la Regione Veneto, una inerente agli interventi di competenza comunale e l’altra in merito agli interventi in capo alle Province. La prima verrà finanziata tramite la quota prevista dal fondo nazionale pari al 70% e l’altra pari al restante 30%.
Sono annoverati tra i primi dieci posti della classifica regionale per l’anno in corso, redatta in base alle segnalazioni provenienti dai Comuni:
1) Scuola primaria di Zanè/Vicenza con un intervento di 6,2 milioni di euro (3 attesi dal ministero)
2) Scuola primaria di Villafontana di Bovolone con un intervento di 2,95 milioni di euro (2,6 attesi dal ministero)
3) Scuola secondaria di primo grado di Cornedo Vicentino con un intervento di poco superiore ai 2 milioni di euro (1,6 di contributo statale)
4) Scuola primaria “Guglielmo Marconi” di Marcon con un investimento di 9,6 milioni di euro (3 attesi dallo Stato)
5) Scuola primaria “Giovanni Pascoli” di Rosà con un investimento di 1,45 milioni di euro (1,015 attesi dallo Stato)
6) Scuola primaria “Giuseppe Verdi” di Mogliano Veneto con un investimento di 1,3 milioni di euro (1 atteso dallo Stato)
7) Complesso scolastico “E. Maestri – G. Pascoli” di Taglio di Po con un intervento di 2,9 milioni di euro (2,6 di contributo statale)
8) Scuola primaria di “Fogazzaro” di Montegalda con un intervento di 2,3 milioni di euro a carico del contributo statale
9) Scuola secondaria di primo grado “Falcone e Borsellino” di Bardolino con un investimento di 4,5 milioni di euro (3 attesi dallo Stato)
10) Scuola secondaria “Ungaretti” di Caerano San Marco con un investimento di 3,4 milioni di euro (3 di contributo statale)
Mentre tra i primi dieci posti della classifica regionale redatta in base alle segnalazioni delle Province, si possono trovare:
1) Istituto superiore agrario “Della Lucia” di Belluno con un intervento di 3,5 milioni di euro (2,7 di contributo statale)
2) Istituto superiore “Einaudi Scarpa” di Treviso con un intervento di 3 milioni di euro a carico del contributo statale
3) Liceo statale Celio-Roccati di Rovigo con un intervento di 860mila euro
4) Istituto tecnico Galilei di Treviso con un intervento di 3 milioni di euro di contributo statale
5) Ipsia Brustolon di Belluno con un intervento di 2,6 milioni di euro (2,4 attesi da fondo statale)
6) Istituto d’arte Selvatico di Padova con un intervento di 530mila euro (70mila attesi da contributo statale)
7) Liceo scientifico Mattei di Conselve che attende un contributo di 70mila euro, a fronte di un intervento di 410mila euro
8) Itis Ferruccio Viole di Adria con un contributo di 70mila euro per il piano antincendio
9) Istituto tecnico commerciale Calvi di Belluno con un intervento di 828mila euro a carico del contributo statale
10) Liceo XXV Aprile di Portogruaro, in graduatoria per ricevere un contributo di 500mila euro.
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