È questo il domandone al quale in questi ultimi tempi un settore in enorme evoluzione sta cercando confusamente di rispondere. Andiamo con ordine e diciamo subito che il “Canale Digitale” è una rivoluzione compiuta già in molti ambiti e quindi anche l’edilizia entrerà volente o nolente in questo calderone.
Non è difficile immaginare gli attori del settore edile che con un semplice smartphone da qualsiasi cantiere e in qualunque zona d’italia possano semplicemente con un clik ordinare prodotti e vederseli recapitare comodamente in cantiere. Del resto, chi oggi non ha comprato on line scagli la prima pietra!
I settori più forti dell’e-commerce
I numeri delle vendite on line sono spaventosi e il trend di sviluppo è in forte crescita. Al primo posto troviamo il turismo con una crescita del 10 % nell’ultimo anno, a seguire l’elettronica con un più 28% poi l’abbigliamento con un 27% in più, poi l’arredamento (+48%), e per finire l’alimentare(+20 %). Si può quindi affermare che l’ecommerce cresce e crescono le opportunità che ruotano in questo mondo.
La situazione dell’e-commerce in edilizia
Ma l’edilizia come sta approciando questa tendenza? Si sta investendo in risorse e strategie adeguate? In Italia al momento gli attori principali della filiera (Produttori – Rivendite edili – Gruppi di acquisto – GDO) hanno investito poco in questa direzione adottando soluzioni molto semplicistiche come quello di aprire propri siti internet ma con risultati molto deludenti una volta collegati al Web.
Esiste una sorta di individualismo e di paura nel mettere in rete le proprie aziende. Non esiste quindi una strategia condivisa dal comparto, nonostante alcune associazioni di categoria stiano cercando di portare avanti in questi ultimi mesi per “sensibilizzare” il settore come ulteriore possibilità di sviluppo e di crescita economica.
I vantaggi di un e-commerce in edilizia sarebbero evidenti e ricalcano semplicemente quelli degli altri comparti che già utilizzano le modalità delle rete.
Edilizia e e-commerce: serve una rivoluzione
Al momento il settore edile è molto “tradizionalista” (in senso negativo) e preferisce arroccarsi sulle piccole certezze della vendita tradizionale. Per esempio sono molti a pensare che le “Rivendite Edili” possano essere danneggiate dalla rete, ipotizzando scenari apocalittici con chiusure e fallimenti delle strutture quando invece sicuramente rafforzeranno il loro business aggiungendo un altro canale di vendita oltre a quello tradizionale.
Ci vuole un cambio di passo e una rivoluzione culturale anche e soprattutto da parte dei produttori che nel corso degli anni non hanno investito in questa direzione, preferendo una “vendita” tradizionale e una “logistica” molto semplificata.
Tra qualche mese aprirà sul mercato italiano uno dei player più importanti al mondo per la vendita on-line dei prodotti (Amazon) e siamo sicuri che anche il settore Edile farà tesoro degli insegnamenti del colosso di Washington per correre ai ripari e adeguarsi al mercato.
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