Con le nuove linee guida per la redazione e l’attuazione dei piani per gli spostamenti casa-lavoro approvate dal Ministero (di cui si era parlato nel testo della Legge di conversione del Sostegni Bis) si sono chiarite le regole per la figura del Mobility Manger, figura che aiuterà imprese, pubbliche amministrazioni e istituti scolastici, a predisporre un piano degli spostamenti casa-lavoro (Pscl) del proprio personale.
La nomina del Mobility Manager dovrà essere eseguita entro il 31 agosto 2021, ed è previsto un fondo da 50 milioni di euro presso il ministero delle Infrastrutture e la mobilità sostenibili.
L’obiettivo è quello di alleggerire la pressione dei lavoratori sul trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, considerando le limitazioni anti-contagio Covid-19. Le risorse del Fondo sono anche destinate al finanziamento di iniziative di mobilità sostenibile, incluse quelle di car-pooling, di car-sharing, di bike-pooling e di bike-sharing, coerenti con le previsioni dei piani degli spostamenti casa-lavoro.
Di seguito le ultime regole e linee guida ministeriali per diventare Mobility e redarre i piani di spostamento casa-lavoro.
Diventare Mobility manager: linee guida, requisiti e regole
Per ricapitolare, i piani di spostamento casa-lavoro sono finalizzati anche a una più efficace distribuzione degli utenti del trasporto pubblico locale, oltre che a realizzare un coordinamento tra gli orari di inizio e termine delle attività economiche, lavorative e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano.
I piani adottati, contenenti i dati relativi all’origine/destinazione e agli orari di ingresso e uscita dei dipendenti, devono essere trasmessi al Mobility manager del Comune competente per la valutazione delle misure previste, l’armonizzazione delle diverse iniziative e la formulazione di proposte di finanziamento in relazione alle risorse disponibili.
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Nello specifico, si tratta di un’iniziativa che s’inserisce nel programma di sviluppo e valorizzazione delle politiche di mobilità urbana sostenibile già avviato dal Mims con l’adozione delle Linee guida per la redazione di Piani Urbani di Mobilità sostenibile e costituiscono un utile supporto alle attività dei Mobility manager delle imprese e delle pubbliche amministrazioni dei Comuni con oltre 50mila abitanti che devono redigere i piani di spostamento casa-lavoro da adottare entro il 31 agosto per poter accedere ai finanziamenti stanziati per l’anno 2021 e che ammontano a 50 milioni.
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Come si diventa Mobility Manager?
Non esiste un corso di laurea specifico per diventare Mobility Manager ma sono molte le università che forniscono master ed enti privati che organizzano corsi di specializzazione. Tra i corsi di laurea potrebbe aiutare a diventare Mobility Manager quello in ingegneria gestionale.
Le principali capacità che il responsabile della mobilità deve avere riguardano la comunicazione, il marketing, e la logistica. Inoltre, questa figura deve essere molto abile a integrarsi e a relazionarsi con le realtà che lo circondano attraverso un’analisi efficace di tutte le componenti.
>>>> DECRETO LINEE GUIDA PSCL – Ministero infrastrutture 4 agosto 2021
>>>> LINEE GUIDA PSCL
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