Dismissione e valorizzazione immobili pubblici: al via i lavori della nuova Cabina di regia al MEF

Art. 28-quinquies decreto PA2: struttura e funzioni della Cabina di regia

L’articolo 28-quinquies del decreto PA2 stabilisce che la Cabina di regia sia istituita presso il MEF con il compito di rafforzare la capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni nella gestione degli immobili statali. Il suo ruolo si articola in funzioni di impulso, coordinamento e controllo degli interventi di valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare pubblico. Tra i compiti principali:

• Adozione di un programma nazionale pluriennale per la gestione degli immobili, aggiornato annualmente e monitorato con il coinvolgimento degli enti pubblici e privati;
• Redazione di linee guida per l’attuazione del programma;
• Raccolta dei piani di investimento e di altri documenti dagli enti esecutori, per monitorare periodicamente lo stato di avanzamento delle operazioni.

La Cabina di regia è presieduta dal Ministro dell’economia o da un suo delegato e include rappresentanti di vari ministeri e enti pubblici, con la possibilità di coinvolgere anche enti privati e organizzazioni portatrici di interessi specifici. In questo caso la Cabina di regia sarà guidata dal sottosegretario Lucia Albano.

Un progetto di gestione prudente e condiviso

Nel corso della riunione inaugurale della Cabina di regia, il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, ha commentato: “Una gestione efficiente degli asset pubblici rappresenta un’attività molto importante, in particolare nell’ambito delle nuove regole di bilancio europee e del conseguimento dell’aggiustamento di bilancio che il Governo si è impegnato a realizzare nei prossimi anni con il Piano strutturale di bilancio di medio termine”.

La Cabina di regia, rientra, come dichiarato dallo stesso ministro, in un approccio “responsabile e prudente” che il Governo ha adottato per la gestione della finanza pubblica. “L’efficacia di queste azioni richiede il sostegno e la collaborazione di tutti gli attori coinvolti, anche per favorire il coinvolgimento del settore privato“, ha aggiunto Giorgetti, indicando come efficienza e sostenibilità delle politiche pubbliche siano elementi fondamentali per mantenere la stabilità economica e sociale, soprattutto in un contesto globale caratterizzato da continue sfide e incertezze.

Una visione di sistema per il patrimonio immobiliare pubblico

“È la prima volta che un Governo apre la strada alla regia nazionale di tutto il patrimonio immobiliare pubblico” ha dichiarato il sottosegretario Albano. La visione del Governo mira infatti a un progetto di medio-lungo termine, che non si limiti a interventi frammentari ma, al contrario, assuma un carattere unitario e sistemico. “Un Governo di legislatura ha il dovere di programmare, di portare avanti una visione di medio-lungo termine, pensando seriamente allo sviluppo e al futuro della Nazione, secondo una logica non frammentaria o fatta di interventi spot, ma unitaria e di sistema,” ha concluso Albano, evidenziando l’importanza strategica della Cabina di regia per il futuro dell’Italia.

Anche il Presidente dell’INPS, Gabriele Fava – che ha preso parte a Roma all’insediamento della Cabina di regia assieme al Direttore centrale al Patrimonio INPS Ferdinando Montaldi – si è detto soddisfatto: “Gli immobili di proprietà delle istituzioni, sia quelli utilizzati ma anche quelli sfitti, rappresentano un asset strategico sia per recuperare risorse ai bilanci degli enti e dello Stato, ma anche per iniziative di tipo sociale, come l’housing per gli anziani e per i giovani studenti; un’idea che ho inserito nel mio programma per l’INPS e su cui ho ricevuto la fiducia del Parlamento. La Cabina di regia rappresenta una novità perché mette per la prima volta attorno allo stesso tavolo tutti i ministeri interessati e gli enti pubblici, con l’obiettivo di seguire un modello condiviso. Ringrazio il Ministro Giancarlo Giorgetti e il Sottosegretario Lucia Albano per questa iniziativa che consentirà, altresì, un confronto costante su problematiche comuni e rappresenta inoltre una modalità operativa per affrontare situazioni immobiliari complesse che vedono coinvolti più enti e che è difficile risolvere da soli”.

Struttura tecnica e risorse finanziarie

A supporto delle attività della Cabina di regia è prevista una struttura tecnica composta da un dirigente generale e da cinque funzionari, oltre a un contingente di esperti e consulenti. I costi sono finanziati con uno stanziamento annuale e i membri della Cabina non percepiscono compensi, gettoni di presenza o rimborsi. Il finanziamento complessivo, pari a 1.348.958 euro annui dal 2024, è coperto riducendo il Fondo istituito dalla Legge 23 dicembre 2014, n. 190, con possibilità per il Ministro dell’economia di effettuare le necessarie variazioni di bilancio.