Nel mese di agosto 2022 sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i decreti del Ministero della Transizione Ecologica che disciplinano l’aggiornamento dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) relativi a:
- affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, del servizio di pulizia e spazzamento stradale, della fornitura dei relativi veicoli e dei contenitori e sacchetti per la raccolta dei rifiuti urbani, DM 23 giugno 2022, Gazzetta Ufficiale n.182 del 5 agosto 2022;
- affidamento del servizio di progettazione e dei lavori per interventi edilizi, DM 23 giugno 2022, Gazzetta Ufficiale n.183 del 6 agosto 2022;
- fornitura, servizio di noleggio e servizio di estensione della vita utile di arredi per interni, DM 23 Giugno 2022, Gazzetta Ufficiale n.184 dell’ 8 agosto 2022.
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Le nuove indicazioni entrano in vigore dopo centoventi giorni a partire dalla data di pubblicazione in Gazzetta, pertanto il 3, 4 e 6 dicembre 2022.
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Decreti MITE e CAM: cosa cambia
I CAM sono definiti nell’ambito di quanto stabilito dal Piano per la sostenibilità ambientale dei consumi del settore della pubblica amministrazione e sono adottati con Decreto del Ministero della Transizione Ecologica.
Le nuove previsioni che diventano obbligatorie a inizio dicembre 2022, contengono diverse novità rilevanti.
Tra queste senz’altro è di rilievo un cambio di approccio per il CAM edilizia, che prevede in capo al progettista la realizzazione di una relazione CAM dove descrivere le modalità con sui si è dato seguito alle previsioni del DM e, ove fosse il caso, le ragioni per cui si è deciso di non utilizzare alcuni dei CAM. Sono inoltre rimodulate le previsioni sulle percentuali di materiali riciclati da utilizzare e introdotti criteri premianti per la progettazione in BIM, la valutazione dei rischi non finanziari (ESG), il Life Cycle Assessment (LCA ) e il Life Cycle Cost (LCC).
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Il CAM servizi di igiene urbana prevede obiettivi di raccolta differenziata e soluzioni per ridurre la produzione di rifiuti in situazioni specifiche e temporanee, oltre a indicare le percentuali di materia riciclata in sacchi, sacchetti e contenitori utilizzati.
I due decreti aggiornano e sostituiscono i criteri ambientali minimi relativi agli interventi edilizi disciplinati con DM 11 ottobre 2017 e alla gestione dei rifiuti urbani disciplinati con DM 13 febbraio 2014.
Infine, il CAM arredi per interni concentra l’attenzione su materiali e componenti, a partire da un’opportuna eco-progettazione dei beni e fornendo indicazioni per la riduzione dei relativi impatti e l’uso di materia riciclata.
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Foto:iStock.com/imaginima
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