Il clima, con fenomeni sempre più estremi, mette a dura prova le nostre abitazioni: caldo torrido, repentini abbassamenti di temperatura e precipitazioni improvvise e violente.
In città, questa situazione è ulteriormente aggravata dal cosiddetto effetto isola di calore, ossia il fenomeno che determina temperature più elevate all’interno dei centri urbani rispetto a periferie e aree rurali, con una differenza compresa tra 1 e 6°C. Tale fenomeno aumenta l’inquinamento atmosferico e i consumi di energia, con il conseguente rischio di black-out, e sottopone a ulteriore stress i rivestimenti delle nostre case.
Per evitare di incorrere in gravi danni, e nell’ottica di migliorare la classe energetica dell’edificio, è necessario giocare d’anticipo e prendere le misure preventive necessarie al fine di proteggere gli edifici non solo dal calore eccessivo, che può danneggiare e indebolire le strutture nel tempo, ma anche dalla grandine, che può lesionare tegole e coppi, compromettendo l’impermeabilità e la coibentazione dei tetti. Vediamo i prodotti e le soluzioni proposte da Saint-Gobain Italia.
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Indice
Calore eccessivo: l’importanza della riflettanza solare della copertura
Per valutare l’impatto termico di una copertura nell’ambiente circostante occorre conoscere i seguenti fattori:
- La riflettanza di una superficie (di solito indicata con ρ) indica la proporzione di luce incidente che una data superficie è in grado di riflettere e può assumere valori da 0 a 1. Più il valore è alto e maggiore è la riflettanza della copertura.
- L’emissività di un materiale (di solito indicata con ε) è invece la frazione di energia irraggiata da quel materiale rispetto all’energia irraggiata da un corpo nero che sia alla stessa temperatura. Misura quindi la capacità di un materiale di irraggiare energia. Più il valore è alto più è alta l’emissività della copertura.
- L’indice di riflessione solare o SRI (Solar Reflectance Index) è il parametro che coniuga i valori di Riflettanza e Emissività ed esprime la capacità di un materiale di respingere il calore solare. Più Riflettanza e Emissività hanno valori alti, più elevato è di conseguenza l’SRI.
Da queste definizioni si può dedurre che un ridotto valore di assorbimento solare e un elevato valore di emissività sono due caratteristiche che permettono a un materiale di non surriscaldarsi e di disperdere molta energia per irraggiamento.
Il concetto di “Cool Roof”
Per limitare i fabbisogni energetici degli edifici entrano in gioco i concetti di Cool Roof e Cool Materials. Con il termine Cool Roof (letteralmente “tetto freddo”) si intende un sistema di copertura che può offrire alta riflettanza solare e alta emissività termica: il parametro di riferimento è l’SRI.
Attraverso un buon impiego delle proprietà radiative intrinseche dei materiali è possibile “limitare i fabbisogni energetici per la climatizzazione estiva e contenere la temperatura interna degli ambienti, nonché di limitare il surriscaldamento a scala urbana” (come da testo del DM 26.06.2015). Questo significa che un tetto che riflette un’elevata quantità di energia solare e disperde meno calore è un tetto dalle elevate prestazioni e rispetta quanto prescritto da Decreto Requisiti Minimi.
Soluzioni per la riduzione dell’effetto “isola di calore”
Saint-Gobain Italia propone una gamma di soluzioni per il risparmio energetico e ad alto indice di riflettanza solare, in particolare il sistema Saint-Gobain Roof System California BT2: soluzione certificata BROOF(t2) da ente terzo per tetti piani ad elevato SRI (Solar Reflection Index).
La soluzione è composta da un primo elemento di tenuta Bituver S-30 4 mm P, costituito da una membrana elastomerica con speciale mescola BPE e flessibilità a freddo -30°C. Secondo elemento di tenuta è la membrana elastomerica ad elevato SRI con speciale mescola BPE, incollata a fiamma, Bituver Megaver California. La membrana è rivestita con una lamina di alluminio goffrata preverniciata con vernice bianca riflettente, previo trattamento ad altissima tecnologia volto a migliorare l’adesione e la durata.
Con questa soluzione Saint-Gobain Italia offre al mercato l’unica membrana impermeabilizzante per coperture con i seguenti valori di SRI, certificati da ente terzo:
- Valori di SRI certificato: 96% (a nuovo)
- Valori di SRI certificato: 80% (sottoposto ad invecchiamento)

Soluzioni contro la grandine
La ricerca e l’innovazione Saint-Gobain Italia nel campo dei materiali per l’edilizia moderna – che coniughino comfort abitativo e sostenibilità – offrono ora un’ampia gamma di prodotti e soluzioni a marchio Isover dedicate alle coperture.
La linea Bituver, che include membrane a mescola elastomerica ed elastoplastomerica con tecnologia BituverTech®, offre soluzioni avanzate per la protezione dei tetti. Questi prodotti garantiscono un’ottima impermeabilizzazione e resistenza agli impatti della grandine. Tra di essi, alcuni sono testati per la determinazione della resistenza alla grandine secondo la norma EN 13583, assicurando non solo la protezione efficace dei tetti ma anche la possibilità di ripristinarne l’integrità dopo eventuali danneggiamenti.
Un esempio in questo senso è Bituver Fleximat, una membrana elastomerica con armatura in TNT di poliestere a filo continuo rinforzato con fili in fibra di vetro. Bituver Renover, invece, è una membrana monostrato a doppia mescola ideale per il rifacimento di membrane vecchie e deteriorate. Il lato inferiore, realizzato con una specifica mescola elastomerica SBS garantisce un’elevata aderenza, mentre il lato superiore in mescola APAO consente una superiore efficienza applicativa.
Tra le soluzioni complete di isolamento termo-acustico proposte da Saint-Gobain Italia citiamo Saint-Gobain Roof System Ice Protection: una copertura piana con isolante minerale e membrana impermeabilizzante in doppio strato. Bureau Veritas ha effettuato un’attestazione tecnica di conformità del sistema impermeabile Saint-Gobain Roof System Ice Protection alla norma UNI 8178/2:2019 (indicazioni progettuali coperture continue). Oltre allo strato isolante costituito dal pannello Isover Superbac Roofine G3, l’elemento di tenuta, utilizzato come strato a finire, è costituto dalla membrana elastomerica Bituver Fleximat 4 mm Mineral che, grazie alla speciale mescola BPE, garantisce una flessibilità a freddo fino a -25° ed è stata sottoposta a test di resistenza alla grandine.
Soluzione con membrane liquide poliuretaniche continue
Saint-Gobain Italia, con il marchio Weber, propone anche soluzioni certificate ETA: si tratta di soluzioni con sistemi poliuretanici che formano uno strato continuo, senza interruzioni, dotato di elevata elasticità e resistenza. Le membrane liquide poliuretaniche, essendo dotate di elevate caratteristiche prestazionali, aumentano la durabilità della struttura che proteggono, riuscendo ad assecondarla nelle sue deformazioni
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