È stato pubblicato sul Portale InPA l’Avviso Reclutamento per l’innovazione e lo sviluppo nei piccoli Comuni, che avvia ufficialmente la ricognizione dei fabbisogni di personale negli enti con meno di 5.000 abitanti. Si tratta del primo passo di un percorso che porterà, nei prossimi mesi, all’organizzazione di un concorso unico nazionale per l’assunzione di figure professionali a tempo pieno e indeterminato, con competenze strategiche per la modernizzazione della PA.
Tra i profili previsti spicca quello del Funzionario con competenze nell’ambito dell’ingegneria e dell’architettura, particolarmente rilevante per i piccoli Comuni che spesso operano con organici ridotti in materia di edilizia pubblica, lavori pubblici, urbanistica e gestione del territorio.
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Indice
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A chi è rivolto l’Avviso: i Comuni sotto i 5.000 abitanti
Secondo quanto previsto dall’art. 1 dell’Avviso, possono presentare istanza – entro le ore 12:00 del 9 dicembre 2025 – solo i piccoli Comuni con popolazione residente fino a 5.000 abitanti (secondo dati ISTAT al 31 dicembre 2023), compresi quelli derivanti da fusione tra enti della stessa fascia demografica .
Possono partecipare esclusivamente i Comuni che non abbiano già beneficiato di finanziamenti analoghi per le stesse attività. Ogni ente può presentare una sola manifestazione di interesse: nel caso di più invii, sarà considerata valida l’ultima trasmessa in ordine cronologico.
Le candidature saranno valutate dal Dipartimento della Funzione Pubblica in ordine cronologico di arrivo: in caso di parità di orario, avrà priorità il Comune con minor numero di abitanti.
Quali profili saranno assunti: c’è anche il Funzionario tecnico
Il progetto prevede l’attivazione di un concorso pubblico organizzato dal Dipartimento della Funzione Pubblica, con il supporto della Commissione RIPAM e di Formez PA.
Le figure professionali reclutabili, come indicato agli artt. 1 e 3 dell’Avviso, sono quattro:
- Funzionario con competenze giuridiche
- Funzionario con competenze economiche e contabili
- Funzionario con competenze digitali
- Funzionario con competenze nell’ambito dell’ingegneria e dell’architettura (area funzionari ed elevata qualificazione)
Ogni Comune deve indicare, nella propria istanza, l’ordine di priorità tra i quattro profili, così da orientare la programmazione del concorso da parte dell’Amministrazione centrale.
Perché questo intervento è strategico per i piccoli Comuni
L’iniziativa mira a colmare uno dei gap più rilevanti nella PA locale: la carenza di figure tecniche, soprattutto nei Comuni minori, che spesso non dispongono di personale sufficiente per:
- attività di progettazione e direzione lavori;
- gestione delle pratiche edilizie;
- adempimenti su sicurezza, prevenzione incendi, dissesto idrogeologico;
- transizione digitale e gestione delle piattaforme PA;
- aggiornamento degli strumenti urbanistici;
- programmazione e rendicontazione dei finanziamenti pubblici.
La procedura concorsuale unica consente di centralizzare costi e organizzazione, lasciando ai Comuni solo gli oneri relativi alle assunzioni, come previsto dall’art. 1 comma 1 dell’Avviso.
Cosa succede dopo la manifestazione di interesse
Conclusa la fase di raccolta delle istanze, il Dipartimento:
- verificherà la validità delle candidature;
- pubblicherà l’elenco dei Comuni ammessi;
- avvierà l’organizzazione del concorso unico;
- metterà a disposizione graduatorie e procedure selettive entro giugno 2026, data prevista per la chiusura dell’iter concorsuale.
Ogni Comune selezionato potrà assumere almeno 1 unità corrispondente al profilo indicato come prioritario, con possibilità di ulteriori assegnazioni qualora restino risorse disponibili.
L’apertura del concorso rappresenterà una chance significativa per i professionisti tecnici che desiderano entrare nella Pubblica Amministrazione, soprattutto in territori dove la domanda di competenze tecniche è alta e l’offerta di personale è ridotta. Attendiamo novità.
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