Bonus Mobili 2016: i nodi da sciogliere per le giovani coppie

La buona notizia: con l’ultima manovra finanziaria (legge n. 208 del 28 dicembre 2015) il bonus mobili 2016 è stato esteso anche alle giovani coppie under 35 che comprano arredi per la casa acquistata da destinare ad abitazione principale, senza necessità di eseguire interventi di ristrutturazione edilizia.

Quella cattiva: a oggi i contorni di questa misura sono ancora sfumati per cui, in attesa di un chiarimento che verosimilmente arriverà a breve dall’Agenzia delle Entrate, esistono ancora molti dubbi interpretativi che saranno poi inseriti nel nuovo Dossier Bonus Mobili e Arredi 2016 realizzato dalla Redazione di Ediltecnico.

Iniziamo da ciò che sappiamo per certo. Per giovani coppie si intendono due persone sposate o che convivono more uxorio da almeno 3 anni di cui almeno una deve avere meno di 35 anni di età. Secondo punto fermo: si può fruire dell’agevolazione per arredare una casa acquistata da destinare ad abitazione principale senza necessità si eseguire lavori. Terzo punto fermo: il bonus mobili 2016 per le coppie under 35 si applica sul 50% di una spesa massima di 16.000 euro.

Detto questo, come anticipato, permangono ancora dei nodi da sciogliere che la lettura della Legge di Stabilità 2016 non riescono a chiarire. Anzitutto, attenendosi al testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale, pare che le coppie debbano essere già sposate nel momento in cui hanno acquistato la casa. Per motivi di equità, però, sarebbe logico pensare che il bonus sugli arredi possa essere utilizzato anche da chi, per esempio, ha rogitato prima di sposarsi (purché ovviamente la data fissata per le nozze sia ragionevolmente prossima).

Un secondo dubbio piuttosto importante che la disposizione sulla legge finanziaria non chiarisce è la data di acquisto della casa. Insomma, non c’è scritto da nessuna parte che l’abitazione debba essere acquistata nel 2016. In questo caso, quindi, rientrerebbero nell’agevolazione del bonus mobili 2016 le giovani coppie che hanno acquistato casa l’anno scorso e comprano i mobili quest’anno. Ma anche, sempre a rigore di logica, chi ha versato una caparra sugli arredi nel corso del 2015 e rogiterà quest’anno.

Infine, ma non meno importante, è fondamentale che vengano fornite interpretazioni ufficiali per quanto riguarda l’età. In altri termini, il limite dei 35 anni si applica alla data del rogito dell’abitazione o a quella dell’acquisto dei mobili? E ancora, poiché la manovra parla di coppie di acquirenti si dovrà chiarire se il bonus arredi per il 2016 sarà valido anche se è solo uno dei due membri della coppia ad acquistare la casa o, altro caso, solo uno dei due acquisti i mobili da destinare all’abitazione.

Come si vede gli aspetti su cui si attende una spiegazione ufficiale sono molti e tutti rilevanti. Intanto ricordiamo che è disponibile il dossier Bonus Mobili e Arredi 2016 nel quale, oltre alla già citata agevolazione per le coppie sotto i 35 anni di età, viene preso in considerazione anche il bonus “classico” legato ai lavori di recupero edilizio e che rimarrà valido fino al 31 dicembre 2016.

Oltre alla lettura del dossier, per rimanere aggiornato in tempo reale su questo argomento consigliamo di iscriversi gratuitamente alla newsletter editoriale di Ediltecnico.

Redazione Tecnica

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